Per Veronesi della Lega di Saronno il sindaco Airoldi racconta una Saronno "al contrario"
"Un mondo al contrario quello narrato dal PD - ha affermato Veronesi della Lega - La partecipazione tanto sbandierata in campagna elettorale non ha trovato riscontro in 4 anni"
Attacco da parte del segretario della Lega di Saronno, Angelo Veronesi, nei confronti della maggioranza del Pd e del sindaco Augusto Airoldi che sulla sicurezza in città "racconta una Saronno al contrario".
Per Veronesi della Lega di Saronno il sindaco Airoldi racconta una Saronno "al contrario"
"Un mondo al contrario quello narrato dal PD - ha affermato Veronesi della Lega - La partecipazione tanto sbandierata in campagna elettorale non ha trovato riscontro in 4 anni: le commissioni non vengono quasi mai convocate e non informano nemmeno i consiglieri di quello che stanno facendo. Preferiscono la comunicazione di propaganda in modo che non ci possano essere voci fuori dal coro. Il sindaco Airoldi non era nemmeno presente il 2 giugno alla festa della Repubblica a Saronno e nessuno del PD ha organizzato un flash mob in piazza. Non venga il PD a fare dietrologia interpretando la presenza o meno dei consiglieri ad una sola manifestazione, quando sono sempre presenti, altrimenti si apre un libro sulle assenze di Airoldi. Come al solito il PD di Saronno gira la frittata, ma scripta manent. Il sindaco Airoldi ha lasciato scritto quello che pensa sulla sicurezza in una risposta a una interrogazione dei consiglieri della Lega di giugno 2023. Non ha mai cambiato opinione a quanto ci risulta".
Per Veronesi la sicurezza a Saronno è una questione non affrontata:
"I d.a.spo. urbani non vengono applicati e la polizia locale viene impiegata a dare multe agli automobilisti piuttosto che in azioni di disturbo contro la micro criminalità e contro coloro che pur non essendo in una situazione di reato creano allarme sociale come in Cascina Colombara, lasciata completamente allo sbando. Vicino alle elezioni Airoldi ha mandato due volanti della polizia locale in stazione centrale a Saronno, ma a fare le multe agli autonomobilisti. Non risultano azioni intraprese contro spacciatori o microcriminalità, tanto è vero che Airoldi e i suoi sodali non hanno strombazzato nulla dal megafono della propaganda. Nessuno è stato inviato in Cascina Colombara. Il PD è responsabile insieme ai suoi alleati di una disaffezione del voto, perché quando i cittadini vanno a votare, poi in Parlamento proprio il PD riesce sempre in qualche modo a governare anche quando perde, ad esempio attraverso governi tecnici guidati da presunti illuminati. Nulla cambia perché il regime centralista perdura e le autonomie locali vengono soppresse in spregio al dettato costituzionale come nel caso delle Province".
"Rispediamo al mittente le accuse di fascismo"
"La Costituzione repubblicana prevede la possibilità di richiedere maggiore autonomie locali. L'autonomia è necessaria a Regioni come la Lombardia per poter essere efficiente e dare servizi a minor costo verso i propri concittadini e le proprie imprese senza aspettare le lungaggini burocratiche di Roma. Vogliamo confrontare il vicino Canton Ticino e la vicina Svizzera, o la Germania? Queste federazioni dimostrano che il federalismo non spacca il paese, anzi lo rafforza. Chi dice il contrario, come il PD, appoggia il regime centralista italiano che ha portato ad un accentramento del potere nelle mani di una sola persona e ha portato al fascismo in Italia e ha portato alla dittatura sovietica in Russia. Noi leghisti rispediamo al mittente le accuse di fascismo perchè riteniamo che il potere di sovranità non debba rimanere solo allo Stato, debba essere suddiviso tra i tanti Parlamenti Regionali affinchè la Repubblica possa davvero essere tale e le spinte centraliste fasciste e sovietiche vengano arrestate per sempre. Ogni Regione con l'autonomia può declinare le norme nazionali secondo proprie scelte in quanto ogni Regione è diversa dalle altre e problemi che vengono sentiti in Lombardia non sono tali in Veneto o in Liguria".
Il problema sicurezza in Lombardia e a Saronno
"In Lombardia abbiamo un grosso problema sicurezza che viene sentito dai concittadini. Cittadini di altre regioni dove hanno maggiori problematiche di sicurezza potrebbero non intendere nemmeno il nostro come un problema, ma per noi lo è. E va risolto. Il PD vuole mettere poi a confronto Augusto Airoldi che si lamenta sempre con Andrea Cassani di Gallarate che invece agisce da sempre ed invoca più forze dell'ordine e più Stato. Cosa ha fatto Airoldi rispetto a Cassani? Cassani ha già fatto tutto quanto in suo potere utilizzando d.a.spo. urbani e la polizia locale, collaborando con le forze dell'ordine. Il sindaco di Gallarate Cassani ha adottato tutti i provvedimenti possibili, tanto è vero che la stampa riporta sempre notizie da Gallarate dove la microcriminalità viene repressa . A Saronno invece le notizie sono di pestaggi, accoltellamenti, spaccio, minacce, senza che Airoldi metta in essere nessuna misura se non mandare due volanti della Polizia Locale a fare multe agli automobilisti in stazione. Il vero problema del PD è che non capisce che gli automobilisti indisciplinati non sono la stessa cosa degli spacciatori e dei delinquenti che alimentano la microcriminalità. È talmente evidente che Airoldi non stia facendo niente che risulta ridicolo come il PD tenti di dipingere una Saronno al contrario".