Saronnese

Ospedale di Saronno, incontro col Dg Welfare Pavesi: Né chiusura né declassamento"

Il vertice della struttura Welfare lombarda ha preso chiari impegni. I sindaci di Saronno e Rovello: "Vigileremo. In tempi brevi incontro con tutti i sindaci del territorio"

Ospedale di Saronno, incontro col Dg Welfare Pavesi: Né chiusura né declassamento"
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Lo scorso venerdì il Sindaco di Saronno Augusto Airoldi e quello di Rovello Porro, Paolo Pavan, hanno incontrato Giovanni Pavesi, direttore generale Welfare di Regione Lombardia. All’incontro ha partecipato anche Alessandro Fermi, presidente del Consiglio Regionale lombardo.

Ospedale di Saronno, richieste e rassicurazioni

L’incontro, chiesto dai due sindaci, “è stata l’occasione –affermano i due sindaci– per rinnovare a Pavesi le preoccupazioni espresse con la lettera del febbraio scorso, firmata da 19 Sindaci del territorio ed indirizzata al vicepresidente ed Assessore al Welfare della regione, Letizia Moratti, circa la situazione attuale e soprattutto futura dell’Ospedale di Saronno e la richiesta di un progetto di rilancio del nosocomio saronnese”.

Pavesi ha ascoltato le preoccupazioni espresse dai due sindaci e si è informato con domande relative alla situazione del reparto di Anestesia e Rianimazione, all’attuale mancanza di un punto nascite, in quello che ha definito un indispensabile presidio ospedaliero in un territorio importante quale quello saronnese.

Al termine dell’incontro Pavesi ha dichiarato ai due sindaci non esservi alcuna intenzione da parte della sanità di Regione Lombardia di chiudere il presidio ospedaliero di Saronno e neppure di “declassarlo” rispetto all’attuale posizionamento che lo vede “Ospedale di primo livello”. Il DG welfare si è quindi impegnato ad assumere ulteriori e più dettagliate informazioni dal DG dell’ASST Valle Olona, piuttosto che dal DG di ATS Insubria e di convocare, in tempi brevi, tutti i 19 Sindaci firmatari della lettera all’Assessore Moratti che sta all’origine di questo incontro.

“A breve –dichiarano i due sindaci- provvederemo ad informare gli altri sindaci firmatari della lettera alla Moratti dei risultati di questo incontro. Sarà inoltre nostra cura monitorare la situazione per far sì che l’impegno preso da Pavesi venga mantenuto in tempi ragionevolmente brevi cioè prima dell’interruzione per le ferie estive”.

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