la protesta dell'opposizione

Opposizioni contro il sindaco a Saronno: "Verde e alberi abbandonati, basta annunci"

"Questa amministrazione aveva spergiurato di sostituire gli alberi morti e di curare meglio il verde. Niente di tutto questo"

Opposizioni contro il sindaco a Saronno: "Verde e alberi abbandonati, basta annunci"
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I consiglieri di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia di Saronno contro l'amministrazione Airoldi e la sua politica ambientale che ritengono sia solo fatta di parole e che nella realtà abbia fatto danni agli alberi e al verde cittadino.

Opposizioni contro il sindaco a Saronno per la questione verde

"Danno ambientale, crisi climatica, ansia ambientale: ecco le grida di allarme di questa amministrazione. Slogan urlati ai quattro venti e ad ogni occasione. Tutto farebbe supporre che questa amministrazione sia attenta agli alberi - fanno sapere Angelo Veronesi, Lega Lombarda, Mariassunta Miglino Forza Italia e Gianpietro Guaglianone, Fratelli d'Italia - Non è così. E' solo una posizione ideologica che come al solito viene urlata in faccia ai cittadini dai novelli educatori del popolo con la pretesa che nessuno possa contraddirli proprio perchè urlano. Tra una urlata educativa e l'altra è sopraggiunta una cortese lettere aperta scritta da un cittadino saronnese, stimato e competente agronomo, che senza urlare e senza pretendere di imporre l'educazione popolare denuncia la situazione ormai intollerabile del verde cittadino. Questa amministrazione aveva spergiurato di sostituire gli alberi morti e di curare meglio il verde. Niente di tutto questo, solo echi della lontana ed urlata campagna elettorale pro bagolari".

L'elenco di quanto non è stato fatto

I  gruppi di opposizione ha anche stilato un elenco di quanto non è stato fatto per la città e in particolare per il verde pubblico:

"La verità è palese.
Pala Dozio abbattute due querce secolari per far spazio al parcheggio.
Via Milano abbattuto un filare di castagni per far spazio alla pista ciclabile.
Via Roma le aiuole gigantesche intorno ai sacri bagolari sono pozze di fango quando piove o isole desertiche quando c'è il sole.
Viale Rimembranze, via Caduti Saronnesi , Vittime del Lavoro: 12 piccole querce sono morte, 2 sono morenti e mancano alcune piante del filare.
Nell'aiuola del Monumento ai Caduti due giovani magnolie sono morte.
Piazza del Santuario il faggio monumentale davanti all'ex Seminario: deceduto. Eppure aveva un impianto ri irrigazione a goccia dedicato, ma disattivato.
Piazza della Riconoscenza, o della Ciocchina in pieno centro: piante morte, sterpaglie, spazzatura.
Stesso stato di incuria in piazza De Gasperi.
Cause? Mancata irrigazione, incuria, e aggiungiamo noi: tanta supponenza, "siamo bravi solo noi", "Saronno siamo noi". Altro che danno ambientale, crisi climatica, ansia ambientale, qui il vero danno per Saronno è questa amministrazione. Saronno merita rispetto, non distorsioni della realtà urlate per educare il popolo. I cittadini sono in grado di vedere la realtà e pensare con la loro testa".

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