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Ok alle passeggiate con figlio? Gallera: "Circolare gravissima, no allentamenti"

L'assessore al Welfare: "Rischio effetto psicologico devastante"

Ok alle passeggiate con figlio? Gallera: "Circolare gravissima, no allentamenti"
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L'assessore al Welfare Giulio Gallera critica la nota con cui il Ministero dell'Interno non ha fatto altro che confermare, in maniera confusionaria, quanto previsto dall'ultimo DPCM: l'ok alle passeggiate (e al jogging)

Ok alle passeggiate. E il jogging?

Sì, no, forse, sì ma. Alla fine sì, le passeggiate col figlio sono consentite nei pressi dell'abitazione e così anche il jogging. Certo però che l'ultima circolare del Ministero dell'Interno che avrebbe dovuto chiarire l'interpretazione dell'ultimo DPCM con le misure limitative valide fino al 3 aprile non ha fatto altro che creare nuova confusione. La passeggiata con i figli, purché vi sia solo uno dei due genitori, "può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione". Ma avvertiva, "l'attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all'attività sportiva (jogging)". A chiunque è sembrato chiaro: csì alla passeggiata coi figli, no alla corsetta in solitaria nei pressi di casa. E invece no. Perchè il Viminale è intervenuto a ulteriore precisazione della sua circolare spiegando che il jogging continua ad essere ammesso (nei limiti già indicati dai DPCM) ma la possibilità di uscire con il bambino non deve essere considerata attività sportiva come il jogging. Che resta permesso alla stessa maniera.

Gallera: "Circolare gravissima"

La circolare, e il dibattito conseguito sui social, hanno fatto sbottare l'assessore al Welfare Giulio Gallera:

"Non è questo il momento di abbassare la guardia. La Circolare diffusa dal Ministero dell’Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora".

Poche ore dopo aver risposto alle critiche per l'assembramento avvenuto ieri mattina in occasione dell'inaugurazione dell'Ospedale in Fiera, con la violazione di qualsiasi disposizione sulle distanze di sicurezza (tra qui della stessa ordinanza regionale che vieta gli assembramenti di più di due persone nei luoghi pubblii), spiegando che "quando abbiamo tuti la mascherina anche se ci sono distanze più ravvicinate siamo tutti protetti", Gallera ritiene quindi che la mascherina non basti più.

"Il provvedimento ministeriale – aggiunge l’Assessore Gallera – potrebbe essere inteso come un segnale di allentamento delle misure di contenimento assunte finora. Misure rigide, importanti, che hanno però consentito di contenere la curva dei contagi del coronavirus. La luce in fondo al tunnel – conclude Gallera - rischia di allontanarsi o di spegnersi del tutto nel momento in cui vengono trasmessi messaggi ambigui: l’indicazione utile per tutti deve essere quella di rimanere a casa, ancora per qualche settimana. Solo così riusciremo a sconfiggere questo nemico subdolo e invisibile".

Insomma, poco importa che l'ordinanza regionale dica praticamente la stessa cosa:

"Sono vietati lo sport e le attività motorie svolte all'aperto, anche singolarmente, se non nei pressi delle proprie abitazioni".

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