"Ogni anno danni alla casetta di Babbo Natale"
Andrea Fermata, volto di Fratelli d'Italia Gerenzano, interviene sulla questione sicurezza.
Danni alla casetta di Babbo Natale della Pro loco in piazza XXV Aprile a Gerenzano: dopo l'annuncio amaro del sindaco Stefania Castagnoli, interviene sulla questione Andrea Fermata, volto di Fratelli d'Italia.
"Ogni anno danni alla casetta di Babbo Natale"
"Ogni anno è purtroppo diventato un mantra sentire di atti vandalici alla casetta di Babbo Natale in piazza", è il commento amareggiato di Fermata, che torna a chiedere: "Ci sono telecamere funzionanti che puntano sull'installazione? Lo avevamo già chiesto lo scorso anno, ma abbiamo avuto risposte ufficiali solo dopo la presentazione di un'interrogazione consigliare. In questa occasione abbiamo scoperto che su 40 telecamere circa 17 erano non funzionanti, perché erano state danneggiate dalla grandinata del luglio 2023. Com'è la situazione attuale? Il Comune è intervenuto per ripararle?"
"Non c'è la visione politica sulla sicurezza"
"Non c'è la visione politica di investire sulla sicurezza. Il paese è alla deriva e ce ne rendiamo conto ogni giorno. Non si può liquidare questi gravi atti vandalici facendo riferimento alla noia dei suoi autori, ma bisogna intervenire concretamente per fermarli. Dovremmo avere 10 agenti di Polizia locale, ma ne abbiamo solo due operativi. Nella mia via poche sere fa un gruppo di ragazzini ha rotto i sacchi dei rifiuti contenenti la plastica e li ha disseminati per tutta la strada. Si deve intervenire urgentemente", continua.
Il lavoro di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale
Fermata è orgoglioso del lavoro che il neonato gruppo consigliare sta effettuando in Consiglio comunale: "Su circa cinque sedute abbiamo già presentato quattro interrogazioni, tra cui quella sulle telecamere, che hanno ottenuto risultati concreti. Abbiamo per esempio scoperto il numero di cittadini e imprese che hanno richiesto alla Regione il risarcimento dei danni per la grandinata e abbiamo contribuito alla rimozione dei "monoliti", ossia i contenitori per gli abiti usati che attiravano solo degrado".