Nuovo ospedale Busto-Gallarate, Astuti: "Ancora troppe incognite da parte di regione"
Oggi in commissione Sanità si è tenuta l’audizione in merito all’accordo di programma per la realizzazione dell’Ospedale unico di Busto Arsizio-Gallarate
Critiche da parte di Samuele Astuti del Pd rispetto alla Giunta regionale e al futuro del nuovo ospedale di Busto - Gallarate: "Troppe incognite sulla nuova e la vecchia struttura".
Nuovo ospedale di Busto Gallarate: Astuti critica la Regione
Oggi in commissione Sanità si è tenuta l’audizione in merito all’accordo di programma per la realizzazione dell’Ospedale unico di Busto Arsizio-Gallarate con la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia.
“Un incontro che avevamo già chiesto molti mesi fa per poter interagire con la giunta lombarda sulla definizione del nuovo ospedale unico e invece sono andati avanti per la loro strada, coinvolgendo la commissione solo a cose fatte e dunque troppo tardi per evitare una serie di errori che ci preoccupano molto” dice il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti che sulla questione è già intervenuto più volte. Sono due i temi fondamentali che ci stanno a cuore – sottolinea Astuti - innanzitutto, non sappiamo ancora nulla della destinazione d’uso delle due aree che attualmente ospitano gli ospedali di Busto e di Gallarate. Ci hanno detto che se ne parlerà più avanti, ma non è questo esattamente il modo più responsabile di affrontare la pianificazione della rete dei servizi sanitari”.
Il perché delle scelte fatte fino ad ora
“Quel che però ci preoccupa ancora di più è il fatto che non abbiano saputo motivare la scelta dell’area – rimarca il consigliere dem - perché abbiano scelto il quartiere di Beata Giuliana e non, per esempio, il sedime attuale dell’ospedale di Busto Arsizio. Ci preoccupano anche i costi dell’opera, che ammontano a 440 milioni di euro e le tempistiche, visto che ci sono voluti otto anni per arrivare all’accordo e ce ne vorranno almeno sei per la realizzazione della struttura – conclude Astuti - ma quel che più ci allarma, e che non condividiamo assolutamente, è la modalità, superficiale e grezza, con cui questa giunta affronta la programmazione della sanità territoriale e della rete ospedaliera”.