Nuova biblioteca, il comitato: "Ripensiamoci!"
Visto il rimpasto di giunta, gli attivisti auspicano un cambiamento di rotta.
Nuova biblioteca di Legnano, il comitato torna alla carica e auspica “un cambiamento di rotta o un ripensamento”.
Nuova biblioteca, “Siamo ancora in una fase preliminare”
“Dopo che la Giunta lo scorso anno ha stressato e compresso il dibattito e il confronto pubblico su investimenti importanti di diversi milioni di euro (come la biblioteca e il riuso del tribunale), con l’unica motivazione del rispetto di ipotetiche cronologie e scadenza fissate unilateralmente, oggi, febbraio 2019, siamo ancora in una fase preliminare. Noi siamo ancora e sempre convinti della nostra posizione: è sbagliato costruire una nuova biblioteca nel Parco Falcone Borsellino. Siamo in attesa fiduciosa che si pronunci l’Anac sulla richiesta di parere inviata lo scorso settembre”. A parlare così è il comitato Biblioteca sì, sprechi no! che torna a ribadire la propria contrarietà alla scelta dell’Amministrazione Fratus di realizzare la nuova “casa della cultura” legnanese nel cuore della città.
“Una scelta senza partecipazione”
“L’Amministrazione – proseguono gli attivisti – con la scusa dell’urgenza è riuscita a evitare, fino a oggi, un confronto nel merito della questione e di dare delle risposte a tutte le obiezioni e i rilievi mossi. In data 13.12.2018 è stata aggiudicata la progettazione a seguito della gara. Ora a che punto siamo? Con delibera di Giunta del 27.12.2018 la Giunta ha dato le linee di indirizzo agli uffici per la Variante del Piano delle Regole e del Piano dei Servizi. Nella delibera si afferma che “L’attuale Amministrazione ha quindi ritenuto necessario avviare un percorso partecipato di revisione …”. Di quale percorso partecipato si sta parlando? Le uniche iniziative organizzate a noi note sono stati due convegni riservati agli operatori del settore edilizio e immobiliare! Nella visione di questa Amministrazione, quindi, gli strumenti che governano lo sviluppo della città sono una cosa riservata non riguardano tutta la città. E’ invece una cosa che riguarda tutti se pensiamo che la Variante annunciata, di semplificazione e di revisione, riguarda anche il Piano dei Servizi ossia il documento che si occupa della città pubblica.
“La variante avviata dall’Amministrazione è l’occasione per riaprire la questione”
Il comitato Biblioteca sì, sprechi no! sottolinea inoltre di aver “presentato anche nel periodo fissato per legge un suggerimento/proposta alla Variante riproponendo la questione della scelta del sito migliore per la realizzazione della nuova biblioteca nel contesto cittadino”. “La Variante avviata dall’Amministrazione, forse con altri obiettivi – spiega -, è per noi invece l’occasione per riaprire la questione e portarla al livello che le compete quello di un orizzonte di scelte e decisioni lungimirante in uno scenario urbano ampio di confronto di varie alternative. Un lavoro preliminare che per noi doveva anticipare le scelte dell’Amministrazione e che abbiamo provato a innescare e animare senza riuscirci. Non ci è stato consentito”.
“Visto il rimpasto di giunta, c’è lo spazio per un cambiamento di rotta”
“Attendiamo comunque – continua il comitato – che il nostro suggerimento/proposta posto formalmente nell’ambito della Variante apra una nuova fase di confronto. Novità della cronaca politica legnanese è la crisi o il rimpasto della Giunta che riguarda anche il settore a cui competono gli investimenti di cui stiamo parlando. Noi auspichiamo, proprio in relazione a questi ultimi, che possa ancora aprirsi lo spazio per un cambiamento di rotta o un ripensamento”.
“Serve un confronto sul recupero dei siti dismessi”
“In conclusione a noi interessa prioritariamente continuare a impegnarci per mantenere vivo il dibattito sullo sviluppo della città a partire dalla realtà e dalla storia e anticipiamo la nostra intenzione di sviluppare delle iniziative di dibattito e di confronto sui siti dismessi della città per ragionare e riflettere sulle possibilità di riuso e di recupero”.