"Nessuno escluso dalle conseguenze del Coronavirus"
Il gruppo Partecipare Sempre chiede al Comune di Tradate trasparenza e massima informazione sull’erogazione dei buoni spesa: “Per aiutare tutti coloro che sono in difficoltà”

I consiglieri comunali Laura Cavalotti ed Ermanna Ferrario di Partecipare Sempre chiedono al comune di coinvolgere la rete sociale e di pubblicizzare il più possibile l’iniziativa perchè "Nessuno sia escluso dai buoni spesa, e chi è in difficoltà venga aiutato".
“Nessuno escluso dagli aiuti del Governo”
Venerdì la Giunta ha decretato i criteri di assegnazione dei buoni per l’acquisto di cibo e beni di prima necessità coi 100 mila e 640 euro stanziati dal Governo.
“Nessuno escluso dalle conseguenze del Coronavirus". I consiglieri Laura Cavalotti ed Ermanna Ferrario di Partecipare sempre chiedono chiarezza, trasparenza e massima informazione sull’erogazione dei buoni spesa per i quali il Governo ha stanziato 100mila euro per la sola Tradate. Partendo dal concetto che nessuno debba essere escluso da questo bonus Partecipare sempre chiede all’amministrazione "di conoscere i criteri di assegnazione coinvolgendo nella decisione tutte le parti sociali ( dalla Casa Solidale, alla S.Vincenzo, alla Caritas, alle parrocchie), informando e coinvolgendo tutta la cittadinanza attraverso manifesti e annunci sul sito del comune con recapito telefonico degli esercizi (negli, fruttivendoli farmacie ecc.) e non ultimo dando massima trasparenza sull’utilizzo dei fondi <perché è dovere di tutti non escludere chi è in difficoltà".
"Il Comune sostenga le attività produttive"
L’ex sindaco Cavalotti pungola il Comune anche sul sostegno alle attività produttive, commerciali e artigianali "sono in difficoltà per la chiusura prolungata ed è opportuno garantire un sostegno alla ripresa e alla prosecuzione delle attività con il mantenimento dei posti di lavoro. E’ necessario conoscere le esigenze, promuovere iniziative, prevedere agevolazioni fiscali, tributarie e stanziare un fondo comunale per fronteggiarle, definendo i criteri di assegnazione da condividere anche con le parti sociali”.