“Nel silenzio del governo, la regione salva la Provincia del Vco”

Il pd attacca coloro che avevano gridato al dissesto economico.

“Nel silenzio del governo, la regione salva la Provincia del Vco”
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“Nel silenzio del governo, la regione salva la Provincia del Vco”, così il partito democratico che attacca la destra.

Accordo siglato

La notizia di ieri, l’accordo tra Regione Piemonte e Provincia del VCO in merito alle difficoltà economiche dell’ente provinciale, non può che essere accolta con favore da parte della segreteria provinciale e del gruppo consigliare del Partito Democratico.

“Ancora una volta, come spesso è accaduto nel recente passato, agli annunci del Governo nazionale sono seguite azioni concrete solo da parte della Regione Piemonte che, anche in questo caso, si è resa disponibile ad intervenire trasferendo alla Provincia nove milioni di euro come integrazione ai trasferimenti 2015-2016-2017 in materia di specificità Montana; detto percorso già iniziato nel 2018 con la presidenza Costa trova ora piena attuazione.

Risulta oggi, alla luce delle analisi del bilancio provinciale, ancora più evidente l’improvvisazione che ha contraddistinto le dichiarazioni pubbliche della maggioranza del Presidente Lincio e del consigliere Albertella, fatte solo un mese fa.

Il dissesto

“Gridare al dissesto parlando di numeri in modo approssimativo (annunciando un disavanzo di 32 milioni che si è rivelato poi di 22 milioni di euro) ha prodotto quale unico risultato di allarmare il territorio, le imprese e i dipendenti della Provincia.

Crediamo serva maggior senso di responsabilità e di misura quando si governa, specialmente in situazioni complesse come questa. Lo stesso senso che ha guidato la nostra maggioranza quando a guidare l’ente era il Presidente Stefano Costa.

Vogliamo essere molto chiari: ad oggi, di fatto, l’unico ente che salva la Provincia del VCO è la Regione Piemonte. Alla faccia della campagna di bugie montate ad arte da parte di alcuni che, negli scorsi mesi, pensavano di seguire le sirene di una terra promessa lombarda senza alcuna prospettiva e visione per il nostro territorio”.

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