Mozzate, agevolazioni sulla Tari per le attività penalizzate dalla pandemia
Godranno dell’abbattimento della quota variabile del 100%, che compenserà gli eventuali aumenti previsti e riguarderà ristoranti, bar, impianti sportivi, alberghi, negozi di abbigliamento, cartolerie, parrucchieri, centri estetici, mense e ludoteche.

Mozzate, le attività penalizzate dalla pandemia potranno godere di importanti agevolazioni sulla tassa dei rifiuti. E’ la bella notizia annunciata dall’assessore al Bilancio, Daniela Corradi, nel corso dell’ultimo Consiglio, in cui sono stati approvati il nuovo regolamento sulla Tari, il piano economico 2020 e 2021 e le tariffe.
Mozzate, nuovo regolamento Tari
«Nel Pef 2021 sono stabilite le quote dei costi fissi, pari a 291.929 euro, e variabili, pari a 472.526. Il calcolo delle tariffe non è cambiato con l’approvazione del nuovo regolamento, ma è stato definito il costo totale di base e la ripartizione tra costi fissi e variabili. Per definire le tariffe, tra i coefficienti minimo e massimo, stabiliti dalla legge in base al numero dei residenti e alla collocazione geografica del Comune, abbiamo deciso di utilizzare il valore medio per tutte le categorie non domestiche, ad eccezione di quelle categorie, come ristoranti, mense, birrerie, orto-frutta, pescherie, fiorerie e pizze al taglio, per le quali, per evitare un aumento significativo dell’imposta, abbiamo introdotto i minimi», spiega, aggiungendo: «Il nostro ente sta gradualmente portandosi verso i valori medi previsti per i comuni dell’area e questo comporta, per alcune attività, un graduale aumento della tariffa. Le utenze domestiche vedranno un decremento dell’imposta essendo prevista un riduzione della quota variabile del 15% a fronte di aumento della quota fissa che varia dall’1 all’8%. Anche per le utenze non domestiche è previsto un decremento, in qualche caso consistente con l’eccezione di ristoranti, bar, ipermercati e frutta e verdura/pescherie, per i quali il graduale avvicinamento al valore previsto per legge farà registrare un aumento variabile da 1,31€/mq a 4,12€/mq . Per le utenze domestiche sono state confermate le riduzioni legate all’uso stagionale, al fatto che l’unico occupante è residente in rsa e alla presenza in casa del compostaggio per il riciclo autonomo. Ci sono anche riduzioni non supportate da una minor produzioni di rifiuti, ma da una scelta amministrativa per venire incontro a disagio economico, legate al reddito Isee. In tutti gli altri casi, al di là del numero di componenti, per un’abitazione media si riducono le tariffe».
Agevolazioni per le attività penalizzate dalla pandemia
C’è un’importante novità: grazie al fondo Covid (circa 60mila euro stanziati per Mozzate). Quest’anno le attività penalizzate dalla pandemia godranno dell’abbattimento della quota variabile del 100%, che compenserà gli eventuali aumenti previsti e riguarderà ristoranti, bar, impianti sportivi, alberghi, negozi di abbigliamento, cartolerie, parrucchieri, centri estetici, mense e ludoteche. «La riduzione sarà d’ufficio e non sarà necessaria richiederla. Inoltre anche i contribuenti che non rientrano tra le categorie interessate, ma che dimostreranno un calo di fatturato o un’oggettiva limitazione subita, potranno richiedere il beneficio», conclude. La scadenza della prima rata della Tari è prevista per il 16 ottobre, la seconda per il 16 dicembre.