Meno tasse coi risparmi della Zootecnica: proposta unitaria delle minoranze
Difficilmente l'anno prossimo si potrà fare di nuovo la Zootecnica a Tradate, o comunque dovrà essere ridimensionata, portando a dei risparmi
Oltre alle due richieste avanzate dai consiglieri del Pd, altre due sottoscritte anche dai consiglieri di Partecipare Sempre e Innovazione Civica: una per meno tasse con la modifica della soglia d'esenzione Irpef, e l'altra per il rinvio delle scadenze Tari.
Meno tasse e più tempo per pagarle: minoranze compatte
Alzare la soglia d'esenzione dell'Irpef e rimandare di due mesi tutte le scadenze della Tari. Sono le sue richieste che lunedì 28 dicembre i consiglieri delle minoranze avanzeranno al documento di previsione che sarà in discussione. Due richieste che nascono dall'emergenza Covid e che hanno lo scopo di alleggerire da una parte il carico fiscale per i cittadini e dall'altra dare un po' più di respiro, in termini di tempo, per il pagamento dei rifiuti.
Esenzione Irpef coi risparmi della Zootecnica
La prima richiesta riguarda l'Irpef, l'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche. Le minoranze chiederanno in consiglio di alzare da 12 a 14mila la soglia di esenzione sotto la quale non si applica alcuna aliquota. "Riteniamo - spiegano - che molti cittadini abbiano visto scendere il proprio reddito scivolando nel corso del 2020 dalla fascia appena sopra i 15mila euro a quella immediatamente sotto. Con questa operazione è possibile dare un segnale concreto di attenzione a queste persone da parte dell’Amministrazione comunale".
Una misura che genererebbe un minore incasso per il Comune per circa 20mila euro.
"Riteniamo che tale iniziativa possa essere facilmente finanziata utilizzando parte delle risorse attualmente destinate alla realizzazione della Fiera Zootecnica, che a causa dell’emergenza COVID 19 difficilmente potrà realizzarsi, o quantomeno dovrà essere ripensata nella sua modalità organizzativa".
Nuove scadenze Tari
La seconda richiesta, differentemente dalla prima a costo zero per il le casse pubbliche, è il rinvio di due mesi delle scadenze Tari, quelle per la Tariffa Rifiuti. Attualmente queste cadono il 31 maggio, 31 luglio, 30 settembre e 30 novembre. Con la modifica proposta da Pd, Partecipare Sempre e Innovazione Civica diventerebbero 31 luglio, 30 settembre, 30 novembre e 31 dicembre.
"Siamo consapevoli che posticipare di 2 mesi il pagamento della TARI non risolverà in maniera definitiva queste criticità - ammettono i consiglieri - tuttavia riteniamo che con questa operazione si possa fornire un po’ di ossigeno a famiglie ed imprese, accompagnandole in maniera più dolce verso una normalizzazione post pandemia che i più stimano avverrà nell’autunno 2021. Tale proposta è a costo zero per l’Amministrazione comunale che dovrà esclusivamente attivarsi per gestire in modo diverso i flussi di cassa".