Malnate, il centrodestra "scoppia": i militanti appoggiano Cassina
Le sezioni abbandonano la linea del provinciale e il sostegno a Damiani in favore di Cassina. I due partiti intervengono coi commissari Quadri e Passannante
Un terremoto in due comunicati: le sezioni di Malnate della Lega e di Fratelli d'Italia si "ribellano" alla candidatura di Sandro Damiani accordata fra le segreterie provinciali e si schierano al fianco di Paola Cassina, civica ed ex leghista in corsa per le prossime elezioni di giugno.
Malnate, centrodestra nel caos
Alla fine, la bomba è esplosa. Bomba politica, s'intende, che ha fatto "esplodere" le sezioni cittadine di Lega e Fratelli d'Italia. Sezioni e militanti, (ex) responsabili in testa, contro l'appoggio unitario sancito dalle segreterie provinciali insieme a quelle di Forza Italia e di Lombardia Ideale alla candidatura di Sandro Damiani. E a favore, invece, di quello "civico" di Paola Cassina, l'ex capogruppo della Lega in consiglio che ieri aveva confermato la propria corsa con la sua civica alla fascia tricolore.
Due comunicati diversi, che riportiamo integralmente in coda all'articolo: quello della Lega, a firma dei militanti della sezione cittadina e quello di Fratelli d'Italia di Sebastiano Platania, "per il Comitato civico che fu Fratelli d'Italia di Malnate". Ma con lo stesso messaggio: la decisione dei provinciali non è quella dei tesserati malnatesi, che stanno con Cassina.
Doppio commissario
I provinciali, dal canto loro, non sono rimasti impassibili. Subito i due partiti hanno nominato due rispettivi commissari per cercare di contenere i danni e "rimettere in riga" le sezioni: Davide Quadri per la Lega, Fabrizio Passannante per i Fratelli.
Il provinciale del Carroccio Andrea Cassani ci va giù duro:
"Chi si iscrive e milita in un partito è comprensibile che possa avere delle aspirazioni, tuttavia laddove l’ambizione personale piuttosto che le simpatie o antipatie personali prendono il sopravvento sull’interesse politico significa che si reputano i partiti i mezzi con cui farsi strada politicamente e non già lo strumento con il quale migliorare la propria città. Quindi, se umanamente mi spiace per le defezioni, devo dire che politicamente coloro i quali sono usciti dalla Lega hanno dimostrato uno scarso attaccamento al movimento".
Cerca invece di stemperare il collega di Fratelli d'Italia Andrea Pellicini:
"A Malnate non c’è alcuna confusione. Il partito ha scelto di candidare a sindaco l’avvocato Sandro Damiani, il quale gode del sostegno totale del centrodestra. Vi è un unico iscritto che ha dichiarato che correrà sotto insegne diverse rispetto a quelle di Fratelli d’Italia. Ce ne faremo una ragione. Ovviamente saranno adottati i conseguenti provvedimenti disciplinari nei suoi confronti. Quando si fa parte di un partito ci sono delle regole e vanno rispettate. Ora lasciamoci alle spalle queste polemiche e diamo inizio alla campagna elettorale".
Il comunicato dei militanti leghisti
Comunicato ufficiale: La sezione Lega di Malnate si scioglie
Siamo cresciuti in una Lega in cui il principio fondamentale era quello dell’autonomia locale, un valore che purtroppo è stato completamente ignorato e disatteso nel corso degli ultimi tempi. È deludente vedere come le decisioni partitiche siano state prese a discapito dei valori e delle preferenze della nostra sezione e della comunità locale. Ci hanno costantemente ribadito che la sezione è sovrana, ma a Malnate questo concetto è stato ignorato e calpestato sistematicamente nel corso delle ultime elezioni. La nostra sezione ha sempre sostenuto Paola Cassina come candidato Sindaco per la coalizione, mentre dalla segreteria provinciale arrivavano indicazioni a supporto di altri candidati prima Barel Mario e poi Damiani Sandro, senza nemmeno prendere in considerazione le nostre opinioni, sia quando la Cassina era nella Lega che dopo la sua uscita. Ancora più sconcertante è stato il comportamento succube della segreteria provinciale di fronte alle richieste di Lombardia Ideale (Malnate Ideale), senza alcuna trasparenza o giustificazione nei nostri riguardi. Inoltre, non possiamo ignorare il disprezzo mostrato nei confronti dell'accordo locale siglato dal nostro segretario Stefano Negro insieme al commissario di Fratelli d’Italia Salvatore Giordano, che andava a sostenere la candidatura di Paola Cassina in qualità di civico. Nonostante fosse stato concordato dall'intera sezione e sottoscritto anche grazie alla spinta del neonato comitato territoriale di Fratelli d'Italia per le elezioni amministrative, promosso dal fondatore Sebastiano Platania, questo accordo non è stato considerato valido. Come considerazioni finali per le segreterie provinciali è risultato fondamentale riunire la coalizione mantenendo l’asse con Orizzonti ideali mentre in molti altri comuni questa necessità non si è dimostrata di così fondamentale importanza. Per noi che siamo cresciuti come gruppo attorno e grazie alla figura di Paola Cassina che ha lavorato per tenere viva sia la nostra sezione che la nostra presenza in consiglio comunale per anni, quello che è successo non ci permette di continuare serenamente il nostro percorso politico. La mancanza di rispetto dei ruoli, delle persone, dei pensieri e l’assenza di meritocrazia ci costringe a prendere la difficile decisione di lasciare il partito e, a malincuore, le tessere che abbiamo appena rinnovato verranno restituite e la sezione della Lega di Malnate cesserà di esistere nell'interesse della nostra comunità e in coerenza con i valori che abbiamo sempre difeso. Continueremo la nostra attività politica in maniera civica sostenendo la coalizione di Paola Cassina candidato Sindaco.
I militanti sezione Lega Malnate
Il comunicato dei militanti di Fratelli d'Italia
Frattura con le decisioni provinciali: il Comitato Fratelli d'Italia di Malnate si schiera con Cassina
Dopo lunghe e intricate trattative, tra promesse e compromessi, è emerso un nome per il candidato sindaco di Fratelli d'Italia per Malnate. Questo nome, espressione di partito, inizialmente è stato rigettato prepotentemente da tutte le forze politiche sedute al tavolo di confronto territoriali. Durante le trattative interne al partito è nato un comitato di simpatizzanti, futuro circolo di fratelli d’Italia per Malnate, guidato da Sebastiano Platania, per promuovere e sostenere, quale valida alternativa, la candidatura di Paola Cassina come figura civica. Obiettivo del comitato era dare forza e visibilità al partito visto che nei cinque anni a disposizione del consigliere uscente Sandro Damiani, oggi candidato sindaco, il numero di tesserati e simpatizzanti è rimasto fermo al palo. Probabilmente non è stato in grado di costituire una squadra a suo sostegno o non gli interessava perché gli bastava il contributo del nipote che dalle fila di Forza Italia gli scriveva gli articoli per il Malnate Ponte (periodico comunale). Ciononostante il candidato sindaco che dovrebbe essere una figura di unione e di garanzia di tutte le diverse espressioni presenti nel partito ha avuto il coraggio di denigrare il neo-nato comitato sulla stampa. Gli aderenti al comitato delusi dalla scelta di comodo fatta dal partito e non riconoscendosi nel candidato proposto, hanno così deciso di unirsi in una lista civica, per sostenere con coerenza e determinazione ciò in cui credono. Questa scelta riflette una frattura evidente all'interno di Fratelli d'Italia di Malnate e evidenzia una crescente insoddisfazione verso le decisioni prese a livello provinciale. La formazione di questa lista civica è un segnale di cambiamento e di volontà di agire in modo più responsabile e coerente con i valori che si intendono rappresentare, offrendo un'alternativa alla politica provinciale e sostenendo Paola Cassina con convinzione. La lista civica nascente si propone di rappresentare gli interessi della comunità di Malnate, offrendo un'alternativa coraggiosa e autentica all'attuale panorama politico. La coerenza e l'opposizione responsabile alle scelte imposte dal partito diventano i pilastri su cui si fonda questa nuova iniziativa civica, che mira a portare un vento fresco di cambiamento nella vita politica locale.
Per il Comitato civico che fu Fratelli d'Italia di Malnate
Sebastiano Platania