Legge per la messa al bando dei simboli e messaggi fascisti, il Movimento Nazionale: "Ci sono altre priorità"
L'iniziativa è nata dal sindaco di Stazzema, paese teatro dell'eccidio del '44 compiuto dalle SS
Una legge per mettere al bando la propaganda e i messaggi inneggianti al fascismo e al nazismo, e la vendita e produzione con simboli dei due regimi totalitari: aperta la raccolta firme per chiedere l'intervento normativo del Parlamento. Ad opporsi il Movimento Nazionale.
Messa al bando di simboli e messaggi fascisti e nazisti: la raccolta firme
La proposta della legge di iniziativa popolare è partita dal sindaco di Stazzema, comune che ha scritto nella sua storia il peso del nazismo, teatro dell'Eccidio di Sant'Anna di Stazzema dove il 12 agosto del '44 persero la vita per mano dei tedeschi 544 persone. La richiesta, è di una legge che metta al bando "la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti". L'obiettivo è di almeno 50mila firme, che in questi giorni si stanno già raccogliendo nei municipi.
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Il Movimento Nazionale: Ci sono altre priorità"
C'è però chi si oppone alla petizione popolare e alla proposta di legge. Di seguito infatti il comunicato del Movimento Nazionale:
Appellarsi a "il pericolo fascista" oggi, in piena emergenza economica e sociale, significa essere distaccati dalla realtà.
Chi oggi inneggia alla crociata anti Fascista o anti Nazista o vive un lockdown cerebrale o, complice del sistema, sta mischiando le carte per non affrontare il problema.L'Italia va salvata dalla pandemia in corso, dal grave problema economico e dalla bancarotta!
Inoltre le priorità sono sconfiggere la delinquenza della mafia nostrana, di quella nigeriana/est europea; combattere la corruzione imperante che è radicata in ogni ambito sociale e politico; prendersi cura dei nostri anziani e dei nostri giovani...
Gli italiani oggi hanno ben altri problemi di sopravvivenza quotidiana e non hanno né il tempo né la voglia di queste inutili iniziative!Ci rivolgiamo ai promotori di questa assurda quanto inutile iniziativa: questo scarico di responsabilità non vi salverà dal giudizio della storia presente e futura.
Ufficio stampa
Movimento Nazionale Lombardia