L'assessore Strano: "Stop al mercato sofferto ma ragionate. Sorprende l'acrimonia di Banfi"
L'esponente di Saronno al Centro contro il consigliere Banfi, che però non aveva criticato la sospensione ma i numeri apocalittici inseriti nella delibera.
L'assessore al Commercio Paolo Strano, di Saronno al Centro, difende la decisione di sospendere il mercato cittadino per l'emergenza coronavirus.
Strano: "Decisione sofferta ma ragionata"
Bene l'aver deciso di sospendere il mercato di Saronno. Dopo la delibera della giunta Fagioli e le critiche del consigliere Francesco Banfi (dirette però non alla decisione ma agli scenari basati su dati errati che parlavano del rischio di 1200 morti in città inseriti in delibera), anche l'assessore di Saronno al Centro Paolo Strano difende lo stop al mercato: "Prendere delle decisioni, a volte anche drastiche, non è sempre facile e immediato e per questo Saronno al centro è d’accordo con il Sindaco Fagioli nel cercare la soluzione migliore nel momento adatto. Precipitare le cose, in generale, può essere peggio che ponderarle e applicarle nei tempi giusti. Sospendere il mercato del mercoledì, per esempio, è stato oggetto di critiche e la decisione è giunta
solo lunedì sera, dopo aver attentamente vagliato tutti gli aspetti. In primis cercare di evitare la propagazione del Coronavirus poichè il mercato di Saronno, conosciuto in tutta la Lombardia, attrae centinaia di persone con la conseguenza di una potenziale propagazione virale".
Mantenuto il mercato di Cassina Ferrara
L'annullamento però non riguarda tutti i mercati della città. Quello di Cassina Ferrara infatti, più piccolo e ad uso per lo più dei residenti è stato mantenuto. "Ospita massimo 10 bancarelle - prosegue Strano - ed è utile per gli abitanti del quartiere che diversamente dovrebbero spingersi fuori zona per gli acquisti, poiché nel quartiere non esistono negozi di alimentari".
Polemica aperta con Banfi
Nel suo comunicato però Strano e Saronno al Centro tornano sulle polemiche degli ultimi giorni con Banfi, tra vignette sui social ("Non è ironia, è cattivo gusto non degno di un rappresentante del nostro Comune, soprattutto in un momento così delicato per la salute nazionale", ribadisce) e commenti. Senza però entrare nel merito dei numeri contestati dal consigliere, quei 1200 decessi basati su un calcolo probabilistico al limite, se non oltre, dell'allarmismo e che in poche ore hanno portato Saronno all'attenzione anche dei media nazionali. "Ci sorprende ancora una volta l’acrimonia con la quale il consigliere Francesco Banfi - conclude Strano - attacca le decisioni del Sindaco che sono frutto di prudenza e sono suffragate da ordinanze regionali".