La nevicata finisce in Consiglio: l'opposizione chiedo conto dei molti disagi
Partecipare sempre, Innovazione civica e Pd presentano un'interrogazione : "Come è stata gestita? Vogliamo conoscere, bandi, fondi, organizzazione e le motivazioni dell'assenza di azioni efficaci"
I disagi della nevicata del 3 dicembre diventano un caso politico. I tre gruppi d'opposizione, uniti, dopo aver già espresso perplessità sulle modalità di gestione della neve in città, hanno presentato un'interrogazione che sarà discussa nel consiglio comunale del 28 dicembre.
I disagi della nevicata accendono il dibattito politico
I tre gruppi d'opposizione, ancora uniti, chiedono conto all'Amministrazione Bascialla della "mancanza di azioni efficaci in tempi rapidi per evitare il disagio". Attraverso un''interrogazione consiliare, che sarà discussa nel consiglio del 28 dicembre, vogliono conoscere: a quale assessore è assegnato il servizio, se fosse stato preposto il piano neve, come e con quali fondi, le modalità di aggiudicazione del bando e l'organizzazione del servizio da sempre coordinato dall'ufficio comunale.
La differenza tra fare e fare bene
Fare o fare bene? Questo è l’interrogativo che i Tradatesi si pongono dopo aver dormito sonni tranquilli convinti che tutto fosse sotto controllo dopo le dichiarazioni dell'assessore Vito Pipolo pochi giorni prima della nevicata
"E’ stata grande la sorpresa quando ci siamo resi conto venerdì mattina 4 dicembre che le strade erano impraticabili per andare al lavoro dalla strada varesina (di competenza del Comune da oltre 10 anni) dalle strade del centro città, dalle strade principali e secondarie, dalle zone più periferiche. Notevoli, di conseguenza, le difficoltà create anche alle ambulanze per l’accesso all’Ospedale Galmarini e alla Clinica Maugeri. Ci sono vie che sino a sabato pomeriggio non hanno visto un mezzo per la pulizia e il sale sulla strada per prevenire il ghiaccio. La viabilità difficile ha creato un disagio concreato e reale a tutta la città per automobilisti e pedoni: le immagini e le lamentele sono state numerose su facebook".