Istituzione Zerbi, la presidente: "Fatto molto in questi due anni e mezzo"
Dopo due anni e mezzo, abbiamo appena comunicato l’apertura del bando per l’assunzione di 4 persone a tempo indeterminato

Il presidente dell'Istituzione Zerbi di Saronno, Lisalberta Castaldi, ha voluto fare il punto sulla situazione delle scuole dell'infanzia cittadine a due anni e mezzo dall'insediamento della nuova Giunta.
Istituzione Zerbi, il punto della situazione
"Nel quinquennio dell’amministrazione Fagioli l’Istituzione ha assunto a tempo indeterminato solo due persone, stipulando contratti a tempo determinato esclusivamente per 10 mesi, e cedendo allo Stato ben due scuole dell’Istituzione, precisamente quelle di Via Novara e Via Galilei: un’amputazione notevole nel surreale silenzio della cittadinanza e dei sindacati - ha fatto sapere Castaldi - Dopo due anni e mezzo, abbiamo appena comunicato l’apertura del bando per l’assunzione di 4 persone a tempo indeterminato e per incarichi a tempo determinato anche a 36 mesi: mai avvenuto prima. Una delle nostre strutture sta vivendo una ristrutturazione radicale e stiamo riorganizzando gli uffici per implementare e ottimizzare la nostra offerta educativa. Ovviamente, non ci sogniamo nemmeno di cedere strutture e ridurre l’offerta".
Nessuna cessione prevista
Il presidente Castaldi ha voluto sottolineare anche come per le scuole dell'Istituzione non ci sia prevista alcuna "amputazione":
"Mi stupisce che la Lega ponga simili quesiti dal momento che nel Consiglio di amministrazione siede un loro lucido e attivo esponente, l’ingegnere Davide Borghi, che ha partecipato anche alla seduta di approvazione del bilancio. Trovo strano che non ne siano a conoscenza. In ogni caso, anche una non approfondita lettura di dati e numeri consente di appurare che stiamo agendo in un’ottica di crescita e consolidamento dell’Istituzione, decisamente in controtendenza rispetto alle “amputazioni” e alla contrazione della gestione precedente. Per quanto riguarda le chiusure anticipate dovute alle riunioni sindacali, ricordo che queste ultime sono un diritto insindacabile dei dipendenti di qualsiasi realtà".