"Insieme per crescere" risponde alle accuse della Lega sull'emergenza sociale
"A parte il linguaggio poco rispettoso, stupisce che l’unica preoccupazione sembri essere la provenienza geografica di queste persone"

Il gruppo di maggioranza di Saronno "Insieme per crescere" ha voluto rispondere al commento fatto dalla Lega in un comunicato riguardo al primo mese di mandato dalla giunta di Ilaria Pagano. In particolare ha voluto rispondere all'impegno sociale della maggioranza e dall'aiuto alle persone in difficoltà.
"Insieme per crescere" risponde alle accuse della Lega sull'emergenza sociale
"La Lega, in un suo recente commento, parla con la consueta superficialità di “nuovi disperati” in arrivo da altri Comuni - fanno sapere da "Insieme pe crescere" - A parte il linguaggio poco rispettoso, stupisce che l’unica preoccupazione sembri essere la provenienza geografica di queste persone, ignorando peraltro il fatto che la metà di queste siano italiane e, in gran parte, saronnesi. Si tratta di cittadini che vivono sul nostro territorio e che spesso si trovano in situazioni di disagio e di emarginazione sociale per motivi economici, sanitari o familiari. Ma la priorità qui pare essere la distinzione tra “chi è di qui” e “chi viene da fuori”, tanto per fomentare e provare a sfruttare cinicamente una assurda guerra tra sofferenti. Ad ogni modo, la Lega dovrebbe sapere che gli alloggi comunali non sono gestiti dal Comune in modo isolato, ma fanno parte delle politiche dell’Ambito Territoriale, secondo regole fissate da Regione Lombardia. Il regolamento di assegnazione dei punti per la definizione della graduatoria premia i residenti a Saronno, ma non esclude a priori chi risiede in altri comuni. È un principio di equità, ma anche un elemento importante di sostenibilità di sistema".
Il dormitorio finanziato dai comuni limitrofi
"Quanto alla struttura di Casa di Marta, si tratta di un dormitorio finanziato non solo dal Comune di Saronno, ma anche dagli altri Comuni dell’Ambito territoriale, che collaborano attivamente alla sua gestione. Una scelta condivisa, che supera gli schieramenti politici e dimostra come, su temi delicati come l’emergenza abitativa e sociale, si possa ancora lavorare in modo pragmatico e responsabile. Dispiace che, invece di riconoscere questo impegno collettivo, si preferisca fare polemica su un tema che meriterebbe ben altro livello di serietà. In poche settimane, l’assessore Fabris e l’amministrazione Pagani hanno già dimostrato attenzione, competenza e concretezza. Hanno avviato da subito un lavoro serio di confronto e di dialogo con gli operatori, gli utenti e il Terzo Settore, senza distinzioni ideologiche o etichette. Il nostro compito non è cavalcare paure, ma offrire risposte. E continueremo a farlo, noncuranti di chi, evidentemente, preferisce sollevare facili polemiche sulla pelle dei più fragili piuttosto che tutelare l’interesse pubblico".