Indelicato: "Sabato in piazza contro la legge Zan dov'erano Lega e Fratelli d'Italia?"
Il consigliere Indelicato replica anche al presidente Varesino di Arcigay che ne aveva chiesto le dimissioni: "Siamo a fine mandato, basta aspettare qualche settimana"
In piazza Libertà sabato, tra decine di cittadini presenti alla manifestazione contro la legge Zan, nessun esponente di quelle forze politiche che guidano la protesta in Parlamento e che da tempo si sono fatti portavoce dell'Italia "cristiana".
Legge Zan, niente dimissioni da Indelicato
"Siamo a fine mandato, basta aspettare qualche settimana". Il consigliere Alfonso Indelicato chiude così la polemica con Arcigay Varese che venerdì ne aveva chiesto le dimissioni dopo aver paventato la possibilità che a seguito dell'approvazione della legge Zan che punisce gli atti di discriminazione sessuale, di genere e orientamento sarebbe arrivato "il riconoscimento della pedofilia". Indelicato replica l'indomani della manifestazione che ha riunito decine di cittadini in piazza Libertà come in decine di altre piazze di tutt'Italia.
Dov'era la Destra?
Tra i cittadini però Indelicato fa notare non ci fosse nessuno degli esponenti cittadini di quella Destra i cui leader si sono eretti difensori della cristianità e della "famiglia tradizionale", tra rosari sui palchi e richiami alla propria fede.
"La Destra saronnese sabato pomeriggio non c’era - rimarca Indelicato - E qui è doveroso fare nomi e cognomi: non mi riferisco a Forza Italia, al cui interno su certi argomenti c’è sempre stato un caleidoscopio di posizioni, e che comunque vedeva un suo importante esponente, Lucio Bergamaschi, in campo da protagonista. Mi riferisco piuttosto alla Lega e ai Fratelli, che sul tema della manifestazione dovrebbero avere, a considerare lo sventolare dei rosari e il rimbombo dei 'sono una donna, sono cristiana …' nelle piazze, una posizione più ferma e compatta.
Eppure, o erano mimetizzati dietro le mascherine, o di fronte alla Prepositurale dei loro non c’era nessuno.
Come non capire che l’argomento del raduno era un argomento “nostro”? Che il DDL, se malauguratamente trasformato in legge, sarà un ulteriore passo avanti verso un regime di tipo orwelliano, un regime dove non ci sarà bisogno della censura, perché la pressione dei media da una parte, delle leggi dall’altra, promuoverà l’auto-censura, l’auto-soppressione del pensiero indipendente?
Riflettano, gli esponenti di questi partiti, sul fatto che per arrivare a queste semplici verità non c’è bisogno di andare a Messa la domenica o di aver studiato dai preti: basta l’esercizio della ragione naturale per arrivarci agevolmente, purché lo si voglia.
Ma forse La bella giornata di luglio era motivo sufficiente per essere altrove, sul pelago dorato o sui picchi nevosi..
O forse ieri in piazza la Destra non c’era, semplicemente, perché a Saronno una Destra di ideali e di valori non c’è".