la decisione del primo cittadino

Il sindaco di Lazzate non aderisce all’iniziativa “Oltre i confini”

Il sindaco Andrea Monti contesta apertamente l’impostazione dell’appello promosso dai sottoscrittori

Il sindaco di Lazzate non aderisce all’iniziativa “Oltre i confini”

Il Sindaco del Comune di Lazzate non aderisce all’iniziativa “Oltre i confini: dalla Brianza a Gaza” promossa da due Consiglieri, comunale e provinciale, della sinistra.

Il sindaco di Lazzate non aderisce all’iniziativa “Oltre i confini”

Il sindaco Andrea Monti contesta apertamente l’impostazione dell’appello promosso dai sottoscrittori.

“Ritengo molto grave – dice il sindaco Monti – che in tutta la lunga lettera di promozione dell’iniziativa non si menzioni mai la parola ostaggi e non si faccia mai riferimento al 7 ottobre 2023. Questo non è un appello alla pace, ma palesemente un appello di parte”.

Per il sindaco di Lazzate, Andrea Monti, “non può esserci soluzione di pace se insieme al cessate il fuoco israeliano non si chiede ad Hamas di liberare gli ostaggi e deporre le armi”. Per questo motivo, da Monti parte l’invito ai promotori dell’iniziativa “a colmare questa grave mancanza, perché altrimenti il rischio è quello di alimentare l’antisemitismo, che in Italia ha già raggiunto livelli inauditi, mai visti dal dopoguerra ad oggi”.

Il sindaco di Lazzate ricorda anche che la richiesta della immediata deposizione delle armi da parte di Hamas era stata avanzata dal Primo Ministro dell’Autorità nazionale palestinese, Mohammad Mustafa, alla conferenza sulla crisi israelo-palestinese organizzata all’Onu il 28 luglio scorso.

“Non si può omettere la condanna di Hamas”

“Trovo singolare – prosegue Monti- che questa iniziativa politica non sostenga quello che l’Anp, cioè i palestinesi, chiedono ufficialmente. Non si può omettere la condanna di Hamas e la necessità del suo scioglimento. Su queste basi questa rischia di essere nei fatti una manifestazione che va contro gli stessi interessi del popolo palestinese, che Hamas opprime e priva di ogni diritto e libertà da anni: la Palestina non è Hamas e, soprattutto, Hamas non è la Palestina”.

“Per questo motivo -conclude il sindaco Monti -io non intendo condividere e pubblicizzare questa manifestazione. Invito anche tutti i consiglieri a riflettere meglio sulle posizioni espresse. Per difendere la pace e per difendere davvero l’idea di due popoli e due stati è necessario che tutti riconoscano e accettino l’esistenza di Israele e della Palestina. Evitando di condannare chi invece non lo vuole e prendendo quindi una posizione di parte, si alimenta solo odio e guerra”.