Il Piano Bertolaso? Secondo Astuti (Pd) "aumenta i dubbi, confusione tangibile"

A pochi giorni dall'inizio delle prenotazioni per la Fase 2 della campagna vaccinale contro il Covid in Lombardia restano tanti dubbi e punti "work in progress". Il Partito Democratico critico sull'efficacia del "Piano Bertolaso": "Sensazione di confusione tangibile".

Vaccini Covid, i dubbi dei dem sul Piano Bertolaso

Lunedì le prenotazioni per over80, il 24 le prime somministrazioni. Le informazioni ai medici però sembrano ancora scarse, il coinvolgimento dei Comuni per l'utilizzo di ulteriori spazi sembra ancora fermo e il portale vaccinazionicovid.servizirl.it presentato oggi non funziona e non è quindi in grado di fornire le informazioni base ai cittadini.

"A pochi giorni dall’inizio della vaccinazione degli ultraottantenni il piano Bertolaso non dissipa i dubbi, anzi, li aumenta - denuncia il consigliere Pd Samuele Astuti - La sensazione di confusione è tangibile, tra un portale che ancora non funziona e medici che non hanno idea di come dovranno operare, mentre le date cambiano di giorno in giorno".

"Sfida complessa, vorremmo vedere la concretezza lombarda"

"Il sistema di arruolamento delle persone da vaccinare è farraginoso, perché prevede preadesioni e poi un contatto via sms, con tutte le criticità che questo comporta - continua il consigliere -  Sappiamo bene che la sfida è molto complessa, anche perché loro stessi ammettono che sei milioni di lombardi non hanno consuetudine con la sanità lombarda, e questo la dice lunga sui programmi di prevenzione, ma proprio per questo non servono spot e annunci, occorre avere un’organizzazione precisa, flessibile e senza sbavature, anche per fare fronte al problema non controllabile delle improvvise variazioni di forniture di vaccini dalle case produttrici. La Regione Lombardia in questa pandemia ha sbagliato già diverse volte, ora avremmo bisogno di sana concretezza lombarda".