Il Pd Lombardia: "Tamponi e vaccini nelle scuole, non si può aspettare ancora"
A livello regionale il numero di tamponi è fortemente calato negli ultimi mesi: a novembre fino a 300mila solo molecolari a settimana, ora la metà

Regione Lombardia deve estendere i tracciamenti e i tamponi, vaccinare subito il personale scolastico, istituire dei presidi sanitari all’interno delle singole scuole. Queste le richieste del Gruppo regionale del Pd, contenute già in una mozione di gennaio, regolarmente bocciate dal centrodestra.
Pd Lombardia: "Servono dati e tamponi sulle scuole"
"A distanza di oltre un mese, la Giunta Fontana-Moratti si è svegliata e ha dato una risposta generica sul fatto che qualcosa verrà pensato per la sicurezza nelle scuole", commenta Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd e capogruppo dem in Commissione Sanità.
"Troppo poco – tuona –. Se ci avessero dato subito retta, a quest’ora, in quattro settimane, potevano aver già fatto tutto. Servono dati sulla diffusione del contagio nelle scuole, tamponi periodici, vaccinazioni. Misure fondamentali, soprattutto di fronte alle nuove varianti che richiedono una prevenzione accurata".
Invece, la delibera con cui Regione interviene, prevede solo l’avvio della prenotazione dell’offerta di tamponi antigenici per scuole secondarie di secondo grado e istituti di formazione professionale. Non solo, aggiunge Astuti: "Nelle scuole sono necessari tamponi molecolari, non antigenici. Ormai da tempo è stato ribadito che gli antigenici non hanno un’alta affidabilità poiché il rischio è che non siano registrate le varianti e si abbiano falsi negativi. Chiediamo all’assessora Moratti di non commettere l’ennesimo errore, oltretutto in un ambiente che è indispensabile tenere sotto controllo come quello delle scuole e di utilizzare quindi tamponi molecolari".
Meno tamponi in Lombardia
Verifiche che vanno fatte costantemente sulla popolazione, vista la situazione e il suo evolversi, a fronte di una crescita delle infezioni, dovute al diffondersi di varianti più contagiose. "Con la situazione che si sta delineando, incredibilmente Regione Lombardia sta facendo meno tamponi molecolari rispetto al mese di novembre", aggiunge il consigliere Pd. Il calo è contenuto in queste cifre: se in tutto il mese di novembre si sono fatti almeno 248mila tamponi a settimana, con il picco di 305mila tra il 9 e il 15 novembre, nell’ultimo mese ne vengono effettuati tra i 153mila e i 175mila, a cui si aggiungono gli antigenici, intorno a 60mila nelle ultime tre settimane. La somma dei due tipi di tamponi, comunque, rimane sensibilmente inferiore ai numeri di novembre.