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Uboldo
Il centro sportivo: gioiello abbandonato FOTO
La lista Per Uboldo denuncia: “Sono passati 9 mesi dalle elezioni, ma la struttura e il percorso vita sono ancora in condizioni pietose”
Pali rotti, panchine rovinate, percorso vita inutilizzabile, reti e cartelli abbandonati: "Il centro sportivo giace in condizioni pietose le stesse denunciate dall’attuale Amministrazione in campagna elettorale. Ma in 9 mesi nulla è cambiato”, osservano e denunciano dalla lista Per Uboldo.
Lo stato di degrado e d'abbandono in cui versa il centro sportivo di Uboldo
La maggioranza 9 mesi fa denunciava lo stato di degrado del centro sportivo
“Il Centro Sportivo di Uboldo merita un’attenzione particolare!”. Così tuonava in piena campagna elettorale Vota il Cambiamento – Lista Rosa che fa parte della coalizione del Centrodestra attualmente alla guida del paese di Uboldo.
Che poi continuava la sua denuncia come segue: “Pali rotti, panchine rovinate, stazioni per gli esercizi inutilizzabili e pericolose, reti e cartelli abbandonati ad ogni angolo. Chiunque ha il compito di gestire tutto ciò lo gestisce malissimo!”.
Era il 3 maggio del 2019 e si era in piena campagna elettorale e questo post compariva – e ancora compare – sulla pagina facebook del Centrodestra a firma Vota il Cambiamento – Lista Rosa.
9 mesi dalle elezioni e nulla è cambiato
“Bene, dopo nove mesi dall’insediamento della Giunta Clerici siamo andati a verificare cosa è cambiato al Centro Sportivo. – riferisce il consigliere Colombo della lista Per Uboldo - Con nostra grande sorpresa, abbiamo potuto constatare che nulla è cambiato in questi nove mesi. Anzi, se possibile, la situazione è pure peggiorata.
Il degrado
Come allora, “Pali rotti, panchine rovinate, stazioni per gli esercizi inutilizzabili e pericolose, reti e cartelli abbandonati ad ogni angolo” ai quali si aggiungano una sensazione di abbandono e degrado del Centro Sportivo che mette una tristezza infinita”, continua il consigliere d’opposizione.
Il percorso vita è pericoloso
“Abbiamo voluto percorrere tutto il Percorso Vita per constatare di persona la situazione. Ebbene le stazioni per gli esercizi, sulle quali cresce l’erba, sono tutte rotte ed inutilizzabili. Inoltre, lasciate in quelle condizioni diventano anche pericolose. Il fondo del Percorso stesso è dissestato, per non dire di peggio", spiegano dalla lista per Uboldo.
“E poi la ciliegina finale: si arriva alla fine dell’anello del percorso vita e non si può uscire: cancello chiuso con catena e lucchetto. Tocca tornare indietro. E’ un sabato qualsiasi e sono le 11,30. Orario normale per fare un percorso vita. Non stiamo parlando del giorno di Natale o di Ferragosto”.
Mal gestione
“Certo, questa è una situazione che si trascina ormai da anni. Sono anni che nessuno fa manutenzione a quel percorso vita. Eppure, se andiamo a rileggere le varie convenzioni per la gestione del Centro Sportivo in tutte si parla di “Sistemazione del Percorso Vita, di valorizzazione, di riqualificazione con trattamento del fondo…”, “Chiusura dell’anello del percorso vita”, e ancora di “Garantire la fruibilità libera e gratuita del percorso vita”.
“E’ un nostro patrimonio, merita attenzione”
Abbiamo fatto l’esempio del Percorso Vita ma all’interno del Centro Sportivo di situazioni al limite ce ne sono parecchie.
Insomma, il Centro Sportivo di Uboldo, grande polmone verde e patrimonio del nostro paese giace in condizioni pietose, le stesse denunciate dall’attuale maggioranza in campagna elettorale.
L’opposizione interroga la maggioranza
Per Uboldo si interroga ponendo alcune domande all’Amministrazione comunale: “Qualcuno – negli ultimi anni - si è mai preso la briga di verificare la situazione all’interno del Centro Sportivo di Uboldo? Qualcuno ha mai verificato cosa sta scritto nelle convenzioni e il rispetto degli impegni sottoscritti da parte di chi ha gestito e gestisce il Centro Sportivo di Uboldo?” E poi chiosa: “E’ mai possibile che nessuno abbia mai segnalato al Comune problemi riguardanti il Centro Sportivo?Concordiamo che il Centro Sportivo di Uboldo meriti un’attenzione particolare. Per questo motivo attendiamo risposte”.
