I sindaci scrivono a Fontana: "Quando mascherine, tamponi e test sierologici?". il Presidente: "Speculazione"
Il Presidente: "Non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare"
Sette sindaci lombardi, tra cui il primo cittadino di Varese Davide Galimberti, hanno scritto al Presidente della Regione Attilio Fontana una serie di domande al vetriolo sui ritardi e i problemi della gestione lombarda dell'emergenza coronavirus.
La lettera dei sindaci
Ecco il testo della lettera:
I sindaci di Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco, Mantova, Milano e Varese rivolgono le seguenti domande al Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana:
- Quando saranno disponibili i dispositivi di protezione – a partire dalle mascherine – il cui arrivo è stato promesso da tempo?
- Che cosa sta facendo la Regione per proteggere il personale sanitario e gli ospiti delle RSA, in molte delle quali sappiamo purtroppo di numerosi decessi? In una recente conferenza stampa il Presidente Fontana ha detto che la situazione «è sicuramente sotto controllo» e che «tanto i plurisintomatici che i monosintomatici verranno sottoposti a tamponamento». È ciò che si sta realmente facendo?
- Perché la Regione Lombardia non segue le direttive del Ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità che prescrivono di sottoporre a tampone i sintomatici e, qualora questi siano positivi, i loro familiari e i contatti recenti?
- Perché la Regione Lombardia non ha ancora autorizzato l’avvio della sperimentazione dei test sierologici che altre regioni, come il Veneto e l’Emilia-Romagna, hanno invece attivato? L’esito di tali test – in abbinamento a un’indagine continua attraverso tamponi su un campione statisticamente rappresentativo per età, sesso, luogo di residenza, ecc – è ritenuto decisivo per certificare l’evoluzione dell’epidemia e l’immunità di chi abbia contratto il virus anche in forma asintomatica.
Giorgio Gori – Sindaco di Bergamo
Emilio Del Bono – Sindaco di Brescia
Gianluca Galimberti – Sindaco di Cremona
Virginio Brivio – Sindaco di Lecco
Mattia Palazzi – Sindaco di Mantova
Beppe Sala – Sindaco di Milano
Davide Galimberti – Sindaco di Varese
La risposta: "Speculazione politica"
Fontana ha risposto piccato, lanciando la palla nel campo avversario:
"Non c’è peggior sordo di chi non vuole ascoltare. Se poi la ‘lezioncina’ arriva da chi non ha competenze scientifiche dirette, la cosa diventa – per pura e bieca speculazione politica – ancora più inopportuna e per certi versi triste. Un modo di comportarsi irresponsabile e poco consono per chi ricopre un ruolo istituzionale. Un atteggiamento sconsiderato che giunge proprio nel giorno in cui ho ricevuto una telefonata del presidente della Repubblica Sergio Mattarella di plauso per tutto quello che stiamo facendo e anche per condividere l’opportunità di mantenere solido il fronte istituzionale".