Gli abbonati a colloquio con Sindaco e assessore alla Cultura: rinnovata l’attenzione al Teatro Pasta
L'Amministrazione: "il Teatro Pasta è patrimonio della città ed è un’eccellenza della città e, come tale, verrà salvaguardato e rilanciato"

Incontro in Municipio tra i vertici dell'Amministrazione di Saronno e i firmatari della lettera in cui si chiedeva di rinnovare l'attenzione attenzione al Teatro Pasta.
Saronno, il sindaco incontra gli abbonati del Pasta
L'incontro è avvenuto lunedì, alla presenza del sindaco Augusto Airoldi e dell'assessore alla Cultura Laura Succi. Un incontro "molto positivo", riferiscono dal Comune, perché ha permesso all’Amministrazione di ribadire un punto fermo: il Teatro Pasta è patrimonio della città ed è un’eccellenza della città e, come tale, verrà salvaguardato e rilanciato.
“I due firmatari della missiva – spiegano Sindaco e assessore alla Cultura – ci hanno innanzitutto ringraziato per il confronto, il primo ottenuto dai vertici di una Amministrazione in molti anni, visto che i nostri predecessori non avevano mai ritenuto necessario convocarli per ascoltare richieste e suggerimenti da chi il teatro lo vive con passione e costanza. Grazie a questo incontro, abbiamo potuto informare circa l’ammontare dei significativi contributi erogati da due anni a questa parte al teatro cittadino nel rispetto di quanto previsto dalla convenzione vigente con l’Amministrazione, compreso il contributo straordinario erogato nonostante i lunghi mesi di inattività del teatro stesso causa Covid, e rammaricarci per la mancata partecipazione della Fondazione teatro allo specifico bando PNRR: si sarebbero potuti acquisire fondi importanti per gli interventi di riqualificazione strutturale ed energetica di cui l’immobile necessita e che saranno ora a carico del nuovo Consiglio di Amministrazione che si insedierà a breve come previsto dallo statuto stesso della Fondazione”.
Ma la prima preoccupazione in ordine di tempo è quella di inaugurare la nuova stagione 2022/2023, che riporterà in sala tanti appassionati e affezionati. A questo proposito l’Amministrazione sta esaminando le richieste recentemente avanzate dal Presidente della Fondazione.