Politica
la richiesta

Gadda chiede iva agevolata per le opere anti-dissesto idrogeologico

“Si allinei l’IVA legata agli interventi di messa in sicurezza del territorio da frane e alluvioni, a quella agevolata per la costruzione di opere per eliminare le barriere architettoniche"

Gadda chiede iva agevolata per le opere anti-dissesto idrogeologico
Politica Valle Olona, 26 Maggio 2023 ore 15:12

La segretaria di Italia Viva in Parlamento, Maria Chiara Gadda, di Fagnano Olona, ha chiesto che gli interventi anti dissesto idrogeologico abbiano un iva agevolata al 4%.

Interventi antidissesto idrogeologico: "Ci vuole iva agevolata"

“Si allinei l’IVA legata agli interventi di messa in sicurezza del territorio da frane e alluvioni, a quella agevolata per la costruzione di opere per eliminare le barriere architettoniche oggi al 4%. Prevenire è meglio che curare. Confido che governo e maggioranza diano parere favorevole all’emendamento alla delega fiscale che ho presentato a mia prima firma per il gruppo di Azione-Italia Viva”, così Maria Chiara Gadda, vicepresidente della commissione Agricoltura della Camera, e segretaria di Italia Viva Lombardia.

Agire con costi minori in caso di dissesto

“Ho subito accolto la sollecitazione del presidente della comunità montana del mio territorio varesino, che ben conosce gli effetti drammatici di ripetute frane e smottamenti. L’IVA al 22% legata a interventi di messa in sicurezza drena inutilmente risorse che lo Stato deve comunque stanziare una volta manifestatosi il danno. Stabilizzare pendici di montagne e colline, attività di rimboschimento, consolidamento dei terreni, realizzazione di pavimentazioni drenanti e ogni altro intervento diretto a fronteggiare, mitigare o eliminare lo stato di pericolosità causato da fenomeni di dissesto idrogeologico, devono avere una aliquota agevolata”, aggiunge Gadda. “In questo modo, gli enti locali: comuni, province, regioni e comunità montane, avrebbero la possibilità di agire con costi minori per fronteggiare quella che è una vera e propria emergenza nazionale. In attesa delle necessarie e capillari opere di messa in sicurezza cominciamo ad agevolare gli amministratori locali negli interventi sui numerosi territori a rischio del nostro Paese”, conclude.

Seguici sui nostri canali