Frontalieri, passa l'accordo Italia Svizzera. Candiani: "Più tutele"
Ultimo ok da Palazzo madama ai nuovi accordi. Tra le novità, un fondo per assegni integrativi a chi resta a lavorare nelle zone italiane di confine

Approvato in Senato il disegno di legge di ratifica degli accordi Italia-Svizzera che vanno a ridefinire, tra le altre cose, il trattamento fiscale dei lavoratori frontalieri. Soddisfazione dai parlamentari leghisti, che però ribadiscono: "L'obiettivo sono le Zes di confine".
Accordi Italia-Svizzera, Candiani: "Rendiamo più attrattive le nostre aree di confine"
"Bene l'approvazione definitiva del ddl di ratifica degli accordi Italia-Svizzera. Con il voto di oggi abbiamo una definizione chiara delle aree di frontiera e tutele per i lavoratori, come l'aumento della Naspi erogata sul parametro svizzero e l'utilizzo di un fondo per erogare assegni integrativi dello stipendio dei lavoratori nei territori italiani di confine. Rendendo più attrattive dal punto di vista salariale queste aree, scongiuriamo la desertificazione e poniamo le basi per un serio riequilibrio e, in prospettiva, sviluppo dei territori lombardi e piemontesi di confine con la Svizzera. Obiettivo della Lega resta la realizzazione di Zone Economiche Speciali per i territori di confine delle province di Como, Varese, Sondrio e VCO, così come abbiamo chiesto in una proposta di legge già nella scorsa legislatura".
Così in una nota i parlamentari lombardi della Lega Stefano Candiani, Massimiliano Romeo ed Eugenio Zoffili a margine dell'approvazione a Palazzo Madama del ddl di ratifica degli accordi Italia-Svizzera sui lavoratori frontalieri.