Foro di Busto Arsizio in agitazione, Pellicini: "Maggiori risorse dallo Stato"
Presso il citato ufficio vengono iscritti a ruolo annualmente più di 5.000 procedimenti nel settore civile e sopravvengono circa 300 nuovi processi nel settore penale
L'onorevole Andre Pellicini ha scritto al Ministro della Giustizia Carlo Nordio per chiedere che venga risolta la situazione di sottorganico dell'Ufficio del Giudice di Pace.
Foro di Busto Arsizio in agitazione
"Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Busto Arsizio - ha scritto Nordio nella sua lettera diretta a Nordio - nella seduta del 25 maggio 2023, preso atto dell’insostenibile situazione in cui da tempo versa l’Ufficio del Giudice di Pace di Busto Arsizio, con sede dislocata nel Comune di Gallarate, ha proclamato lo stato di agitazione di tutto il Foro di Busto Arsizio, dopo aver premesso che:
Presso il citato ufficio vengono iscritti a ruolo annualmente più di 5.000 procedimenti nel settore civile e sopravvengono circa 300 nuovi processi nel settore penale; l’Ufficio ha in forza soltanto tre giudici di pace (ora Gop) nel settore civile (di cui uno peraltro è anche impegnato nel settore penale) e uno solo nel settore penale; per far fronte alla grave carenza, sono stati recentemente applicati dal Presidente del tribunale due Gop per un limitato periodo di tempo; inoltre va rilevato che, quanto al personale amministrativo, rispetto ad una pianta organica di nove unità, se ne trovano effettivamente in servizio solamente tre a tempo pieno e una a tempo parziale; proprio in ragione delle gravi carenze citate, le udienze di precisazione delle conclusioni in sede civile vengono rinviate di tre anni (attualmente al mese di aprile 2026); la dilatazione dei tempi è destinata a peggiorare, in ragione dell'estensione della
competenza per valore del Giudice di Pace a seguito della cosiddetta riforma Cartabia; è stato evidenziato che le cancellerie sono costrette a restare aperte al pubblico soltanto in giorni e a orari ridotti e a restare chiuse per il resto del tempo, allo scopo di poter organizzare il lavoro essenziale; inoltre, nei casi di improvvisa malattia o assenza del personale di cancelleria, gli uffici assai frequentemente rimangono chiusi senza alcun preavviso all’utenza, con evidenti disagi e disservizi per tutti; predetta situazione ha causalo un'intollerabile difficoltà per gli avvocati e per gli Utenti tutti nell’accesso alla giustizia e nella gestione dei propri tempi; tra l'altro, il territorio di Busto Arsizio è uno dei più dinamici a livello nazionale dal punto di vista imprenditoriale; pertanto, il malfunzionamento dell’ufficio del Giudice di Pace sta creando pregiudizio, oltre che ai cittadini, anche a moltissime imprese, le quali, a causa dei ritardi della giustizia, rischiano di perdere terreno in tema di competitività; sarebbe pertanto auspicabile che la pianta organica amministrativa dell’ufficio sia effettivamente ed interamente coperta e che siano assegnati all’ufficio nuovi magistrati —: se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione descritta in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere al fine, di consentire all’ufficio del Giudice di Pace di Busto Arsizio di tornare ad operare con efficacia ed efficienza".