Ex Isotta, l'Amministrazione approva una delibera sull'intervento
Il sindaco: "L’atto approvato dalla Giunta rappresenta un significativo passo avanti verso la riqualificazione della nostra città attraverso la costruttiva collaborazione tra pubblico e privato".
Ex l'Isotta, l’Amministrazione valuta positivamente la Proposta iniziale di PII cosiddetta “ex-Isotta”, e nella seduta di Giunta di giovedì 27 luglio, approva una delibera di indirizzo che ribadisce il forte interesse alla trasformazione di tre aree fondamentali nella nostra città: l’ex Isotta Fraschini, retrostante la stazione centrale di Saronno, l’attuale deposito ferroviario con accesso da via Diaz e l’area limitrofa alla stazione di Saronno Sud.
Ex Isotta, ecco cosa ha approvato l'Amministrazione comunale
Si tratta di tre ambiti di trasformazione individuati dal nostro Piano di Governo del Territorio, per i quali i Proponenti (Saronno Società dei Beni Comuni s.r.l. e Ferrovie Nord S.p.A.) hanno presentato congiuntamente una proposta iniziale di Programma Integrato di Intervento, che prevede di localizzare un polo manutentivo ferroviario nell’attuale deposito centrale e funzioni miste (residenziali, culturali e servizi) nelle altre due zone di intervento, con l’intenzione di presentare successivamente una domanda di approvazione completa. La proposta avanzata, pur in variante al Piano di Governo del Territorio vigente, contiene elementi di progettazione coerenti con gli indirizzi generali delle politiche urbanistiche dell’Amministrazione, ma, proprio perché Proposta iniziale, richiede di essere integrata da necessari elementi di valutazione. Per questo motivo la Giunta si è espressa con una delibera di indirizzo, che pone le basi per una successiva discussione in Consiglio Comunale di una proposta di intervento completa dei necessari elementi di valutazione.
Gli obiettivi legati alla riqualificazione dell'area
L’Amministrazione ha ritenuto che l’obiettivo sotteso alla riqualificazione di queste aree, grazie ad un qualificato intervento di rigenerazione urbana, sia assolutamente coerente con le politiche urbanistiche dell’attuale maggioranza e ne ha ribadito gli indirizzi con cui affrontare questa progettazione: l’attenzione alla sostenibilità ambientale dell’intervento, non solo a livello puramente edilizio, ma anche per quanto riguarda la bonifica dei suoli e degli immobili recuperati valutando gli impatti di mobilità e favorendo gli spostamenti ciclo-pedonali, il trasporto pubblico e la multimodalità, in relazione anche ai corridoi ecosistemici già individuati dall’Amministrazione; la necessità di ricucire parti di città ora separate da barriere fisiche (infrastrutturali o di altro genere) e di favorire l’integrazione di queste aree di trasformazione con la città esistente da un punto di vista fisico e funzionale; il conseguimento del pubblico interesse mediante la creazione di un nuovo tessuto urbano qualificato ed equilibrato, che preveda il mantenimento degli edifici di particolare interesse storico-architettonico e identitario e sia caratterizzato da un mix funzionale, da una dotazione di servizi adeguata, anche alla luce delle nuove funzioni previste, spazi pubblici aperti ed aree verdi fruibili che favoriscano la socializzazione e l’incontro; la necessità di assegnare un nuovo ruolo alla stazione ferroviaria di Saronno Sud e di realizzare un presidio urbano nell’intorno per evitarne un controproducente isolamento con impatti negativi su sicurezza e vivibilità.
Il contenuto della delibera
La delibera approvata: dà mandato agli uffici comunali di proseguire nell’istruttoria già iniziata, così da arrivare a disporre di un Piano Integrato di Intervento, in variante al PGT vigente, completo della documentazione richiesta dalla normativa; riconosce esplicitamente la completa discrezionalità del Consiglio comunale al quale spetta esprimersi in merito alla adozione e successiva approvazione del Piano Integrato di Intervento. L’Amministrazione esprime soddisfazione per l’iter attivato dai proponenti con la presentazione della Proposta Iniziale di PII: l’atto approvato dalla Giunta comunale lo scorso giovedì rappresenta un significativo passo avanti verso l’importante riqualificazione della nostra città attraverso la costruttiva collaborazione tra pubblico e privato.