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"Esterrefatti dalla lettera di Trenord, comitati e pendolari messi sotto accusa"

Civici e Democratici: "Il tono e il contenuto della lettera sembrano più un attacco nei confronti dei comitati e associazioni dei pendolari e viaggiatori"

"Esterrefatti dalla lettera di Trenord, comitati e pendolari messi sotto accusa"
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La lettera, e i suoi toni, della lettera inviata nei giorni scorsi da Trenord ai suoi clienti non sono piaciuti a tutti. Tra le critiche, anche quelle del gruppo Civici e Democratici della Provincia di Varese.

Civici e Democratici: "Esterrefatti dalla lettera di Trenord"

"Siamo esterrefatti". Così il gruppo dei Civici e Democratici della Provincia di Varese dopo la lettera di Trenord inviata in replica agli attacchi e alle lamentele espresse nelle scorse settimane dai comitati e dalle associazioni di pendolari. Una lettera in cui l'azienda fornisce i "veri numeri" del suo servizio attaccando chi rappresenta i viaggiatori e i clienti del trasporto ferroviario regionale.

"Esterrefatti per i toni duri, accusatori e polemici, usati nei confronti di coloro che usufruiscono del servizio e che, quindi, dovrebbero essere solo tutelati e ascoltati dando risposte concrete su un servizio ferroviario regionale che da tempo viene visto come soddisfacente solo al 42% e affidabile al 27% - lamentano i Civici e Democratici - Il tono e il contenuto della lettera sembrano più un attacco nei confronti dei comitati e associazioni dei pendolari e viaggiatori che in questi ultimi mesi hanno protestato duramente portando la voce di coloro che ogni giorno prendono i treni di Trenord e che da tempo manifestano lamentale e critiche per un servizio vissuto come manchevole e non degno di una Regione come la Lombardia".

"Sostegno e solidarietà ai pendolari"

"Ci chiediamo - continuano - come può un'azienda come Trenord usare questi toni nei confronti dei suoi clienti che ricordiamo anche nella nostra provincia di Varese sono migliaia che ogni giorno prendono il treno per recarsi al lavoro con disagi legati a ritardi costanti e treni soppressi.

Come gruppo consigliare Civici e Democratici vogliamo esprimere il massimo sostegno e solidarietà verso questi nostri concittadini che di certo non vivono su “Marte” e se protestano esasperati e chiedono le dimissioni dell’assessore regionale ai trasporti un motivo lo hanno.

Riteniamo, infine, che mettersi dalla parte dei cittadini e utenti ascoltandoli con umiltà sia sempre vincente, oltre che un dovere, soprattutto, se si parla di servizi pubblici".

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