Emergenza Ucraina, le minoranze di Tradate bussano all'Amministrazione
Partecipare Sempre e Partito Democratico hanno presentato una richiesta di informazioni e di una commissione urgente: cosa intende fare il Comune?
Sono molti i Comuni di tutto il territorio si stanno attivando per l'emergenza in Ucraina, mettendo a disposizione alloggi per i profughi o coordinando le attività di raccolta donazioni da inviare nei campi al confine. A Tradate, almeno per il momento, ogni iniziativa è stata invece lasciata ai privati e alle associazioni.
Emergenza Ucraina, le minoranze tradatesi bussano al Comune
Per questo motivo, i gruppi consiliari di Partecipare Sempre e del Partito Democratico hanno scritto al sindaco Giuseppe Bascialla e alla sua Giunta. Il primo lo ha fatto con una richiesta di informazioni firmata dai consiglieri Laura Cavalotti ed Ermanna Ferrario diretta al primo cittadino e al vicesindaco Franco Accordino, titolare della delega ai Servizi Sociali, chiedendo "quali iniziative e progettualità stiano mettendo in atto per coordinare la rete di accoglienza e la fase di gestione dei profughi ucraini che giungeranno nel nostro territorio, anche in considerazione che i Comuni limitrofi si sono già attivati in tal senso. I cittadini - sottolineano - sono in attesa di una risposta".
I secondi (Mauro Prestinoni e Marco Viscardi) invece con una richiesta di convocazione urgente della Commissione Servizi Sociali per "conoscere e discutere le azioni e i provvedimenti che l’Amministrazione Comunale intende adottare per l'accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina". Una commissione da tenersi insieme alla Capigruppo nel caso fosse necessario un passaggio in consiglio comunale.