Elezioni regionali, in provincia affluenza sotto il 40%
Meno di un lombardo su due alle urne
Prima dei risultati che decreteranno il nuovo Presidente della Regione per i prossimi 5 anni e la composizione del nuovo consiglio regionale, c'è un dato che va sottolineato: l'affluenza calata in Lombardia dal 71,8% del 2018 a meno del 50%.
Elezioni regionali, meno di un lombardo su due alle urne
Meno di un lombardo su due. E in provincia di Varese, uno ogni tre. Un crollo quello dell'affluenza già intuibile ieri, domenica, alla chiusura della prima giornata di voto quando alle 23 solo il 31,74% degli aventi diritto si era presentato ai seggi. Difficile un recupero nella mezza giornata e poco più di lunedì, e infatti a livello regionale non si è oltre il 50% degli elettori.
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Ancora peggio se dal dato complessivo si guarda a quello della nostra provincia: a Varese nel 2018 si sfiorò il 70% dei partecipanti; oggi, cinque anni dopo, non si arriva al 40%.
I dati definitivi
Arrivata la comunicazione dell'ultimo Comune, l'affluenza in provincia di Varese è arrivata al 38,50%.
Affluenze top e flop
Il Comune col dato minore è Cremenaga col 21,21% (52,51% nel 2018), seguita da Lavena Ponte Tresa (22,4% contro il 54,94%) e Cadegliano-Viconago (23,15% contro il 49,43%).
Tra i virtuosi invece spicca Duno con il 60,3% dei cittadini al voto, davanti a Buguggiate (50,49%), Galliate Lombardo (50,12%) e Lozza (49,76%) dove potrebbe aver giocato un ruolo anche la candidatura del sindaco Giuseppe Licata.
I dati nei Comuni maggiori
E le maggiori città? A Varese ha votato il 42,04% degli aventi diritto, a Busto Arsizio il 38,38%, a Gallarate il 39,46%, a Saronno il 44,15% e a Tradate il 38,52%.
La differenza col 2018
Come detto, lontanissimi ovunque i risultati di partecipazione visti nel 2018. Le differenze maggiori tra le due tornate a Cazzago Brabbia (-26,96 punti percentuali), Buguggiate (-26,93) e proprio il capoluogo, Varese (-26,68).