Verso il voto

Elezioni Mozzate, Francesca Preatoni guida "Un'Altra Mozzate"

"Dopo dieci anni affrontati con spirito di servizio, ora ci meriteremmo la soddisfazione di vedere realizzati i progetti".

Elezioni Mozzate, Francesca Preatoni guida "Un'Altra Mozzate"
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Elezioni Mozzate, la vicesindaco Francesca Preatoni, 43 anni, sposata e con due figli, è la candidata sindaco della lista civica «Un’Altra Mozzate», che riceve il testimone da Luigi Monza, che sta concludendo il suo doppio mandato.

La presentazione del candidato sindaco

«Sono restauratrice e credo che la bellezza e l’arte siano nutrimento per l’anima oltre a racchiudere l’identità dell’uomo. Sono politicamente attiva da una ventina d’anni e credo nella politica come uno dei modi più completi per prendersi cura degli altri e del territorio». Così si presenta Preatoni, prima di comunicare la sua candidatura: «Dopo una lunga riflessione, io e il gruppo abbiamo deciso di rimetterci in gioco, con nuovo entusiasmo. In questi dieci anni abbiamo gestito una situazione molto difficile, poiché abbiamo ereditato un comune pieno di debiti e contenziosi; nonostante la complessità dei problemi abbiamo affrontato le situazioni con fermezza, assumendo anche scelte scomode a discapito del consenso, con la convinzione che l’obiettivo principale dovesse essere il bene della comunità».

I motivi della candidatura

«Dopo dieci anni di sacrifici, la scorsa settimana è finalmente arrivato il benestare della Corte dei Conti alla chiusura anticipata del piano di riequilibrio. Il comune è ora in grado di reggersi sulle proprie gambe e da due anni si registra un avanzo di amministrazione che consente di pensare a nuovi investimenti e molti sono i progetti che abbiamo messo in pista e che abbiamo già finanziato: la riqualificazione dell’alveo e degli argini del Bozzente, una lunga rete di piste ciclo-pedonali, la riqualificazione di parco Guffanti, la nuova rotonda del Sassone, il rifacimento della piattaforma ecologica, la riqualificazione di Villa Scalabrino». E rivela: «Credo che dopo dieci anni affrontati con spirito di servizio, ora ci meriteremmo la soddisfazione di vedere realizzati questi e altri progetti che con perseveranza abbiamo portato avanti senza mai arrenderci. E questa è la prima motivazione che mi ha spinta a candidarmi, con profondo senso di riconoscenza nei confronti di sindaco, assessori e tutti i consiglieri e con l’entusiasmo di chi vuole raccogliere i frutti del proprio seminato».
Tra i principali motivi della sua candidatura ci sono i giovani: «In questi ultimi anni abbiamo avviato una serie di progetti nell’ambito delle politiche giovanili che mi hanno vista direttamente coinvolta: il consiglio comunale dei ragazzi, un progetto di educativa di strada e diversi progetti di prevenzione e valorizzazione delle socialità e del protagonismo giovanile in collaborazione con Asci e le cooperative che operano nel settore, accedendo anche a finanziamenti regionali. Lavorare con i bambini e i giovani è estremamente motivante e incoraggiante: è bello constatare quanto siano liberi da pregiudizi e quanto abbiano da offrire se si lascia spazio alle loro idee, ed è su loro che dobbiamo investire per creare le basi per un futuro migliore». Infine: «Credo che sia giunto il momento di lasciarsi il passato alle spalle e volgere lo sguardo al futuro di Mozzate con nuove ambizioni e prospettive».

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