Elezioni Amministrative 2019 a Olgiatre Olona, la Lega: "Nessuna divisione"

Il commissario: "Appoggio al sindaco o corsa in solitaria, non ha più senso parlare di centrodestra unito"

Elezioni Amministrative 2019 a Olgiatre Olona, la Lega: "Nessuna divisione"
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Elezioni Amministrative 2019, caos a Olgiate Olona dopo le dichiarazioni del commissario leghista Andrea Gambini.

Elezioni Amministrative 2019, incognita Lega

Addio al centrodestra unito, Lega in appoggio all’attuale sindaco Giovanni Montano? Sì, no, forse. Giornate turbolente per la politica olgiatese, dopo la nota del commissario cittadino della Lega che sembrava aver chiuso all’ormai storica alleanza di centrodestra con Forza Italia e Fratelli d’Italia. Partiti che con una Lega oggi data vicina al 40% non rappresenterebbero più il bacino di volti di una volta, e quindi un’alleanza utile. “Politicamente non ha senso parlare di centrodestra con Fratelli d’Italia e Forza Italia, che hanno percentuali di consenso molto ridotte e non sono rappresentativi. Per questo dico che a Olgiate la Lega o va da sola e trova al suo interno un candidato valido, oppure appoggia una lista civica, ovvero quella del primo cittadino”, aveva dichiarato Gambini.

“Nessuna spaccatura”

A cercare di gettare acqua sul fuoco è ora proprio la sezione del Carroccio. “Il centrodestra rimane la soluzione più naturale”, dichiara in una nota stampa la Segreteria Provinciale della Lega. “La Lega ad Olgiate Olona non è affatto spaccata, ma al contrario il Segretario cittadino Gianni Reginato e la Sezione stanno lavorando uniti in vista delle prossime elezioni amministrative, dove saremo certamente presenti col nostro simbolo e non ci sarà alcuna diaspora di militanti in più liste”.

Giochi ancora aperti

Nulla è deciso, ancora. “La Sezione può fare delle proprie considerazioni valutando anche una corsa solitaria anche se, come in molti altri comuni, una lista unica con le altre componenti del Centrodestra rappresenta la scelta più naturale e politicamente più coerente ed è anche la soluzione a cui si sta prevalentemente lavorando”, continua la nota.

Dialogo con tutti

Gli approdi però potrebbero essere diversi.  “Siamo stati e siamo sempre disponibili al dialogo con tutti – conclude il comunicato  – anche se va sottolineato che l’attuale amministrazione ha al suo interno diversi esponenti anche di rilievo del Pd e si è mossa in più occasioni in antitesi alla Lega su diverse tematiche a livello provinciale. Riteniamo quindi molto complicato un accordo elettorale con l’attuale maggioranza. A conferma di questo, infatti, non vi sono stati incontri né richieste di contatto da parte di Montano né di altri componenti della sua lista”.

Alleanze e trattative

La situazione però è più intricata di quel che sembra. Montano è infatti sì sostenuto da alcuni esponenti del Pd ma al progetto di Paese da Vivere, la civica del sindaco, cinque anni fa aderirono anche alcuni leghisti, ottenendo un posto in maggioranza e continuando a collaborare in questi anni di Amministrazione. Gli incontri, poi, ci sarebbero stati: non tra il sindaco e la sezione leghista ma tra il primo e proprio il commissario Gambini. Anche a Olgiate dunque la Lega si trova al bivio, in compagnia con i tanti altri Comuni al voto quest’anno: correre insieme agli alleati del passato, Forza Italia e Fratelli d’Italia appunto, oggi in opposizione a livello nazionale, o “staccare la spina” al vecchio centrodestra e cercare di accentrare a sè i loro voti?

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