Saronno

Dopo la petizione, chiesto un consiglio comunale per via Emanuella

Il cambio di viabilità "azione insensata" secondo il consigliere della Lega Claudio Sala

Dopo la petizione, chiesto un consiglio comunale per via Emanuella
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Dopo la raccolta firme dei residenti, la Lega chiede la convocazione di un consiglio comunale per discutere delle problematiche della zona di via Emanuella.

Via Emanuella, la Lega chiede un consiglio

Di seguito il comunicato della Lega a firma del consigliere Claudio Sala:

A seguito della raccolta firme dei cittadini residenti in via Emanuella e vie limitrofe, abbiamo chiesto la convocazione di un consiglio comunale aperto per discutere delle problematiche emerse a seguito della modifica della viabilità.

Claudio Sala, consigliere comunale della Lega chiede all'amministrazione che si confronti apertamente con la cittadinanza.
Come riportato sul testo della petizione depositata presso gli uffici comunali, le problematiche di questa scelta voluta dall’amministrazione sono:

  • Un aumento del traffico verso sud, tramite la densamente abitata via Petrarca che attraversa, fra l’altro, due zone destinate a parco;
  • Il convogliamento di tutto il flusso veicolare sulla via Piave, con una immissione pericolosa in direzione ovest (in attraversamento verso la via Quasimodo) o in direzione sud; in particolare l’incrocio via Piave/ via Petrarca risulta molto trafficato, soprattutto nell’orario di punta del mattino gli autoveicoli in direzione sud sulla via Piave sono incolonnati all’altezza di via Carducci sino all’incrocio con viale Lombardia e l’ulteriore aggravio di traffico su tale strada comporterebbe il blocco anche dei veicoli diretti in attraversamento stradale verso ovest e verso nord, provenienti dalle traverse di via Petrarca o via Ungaretti;
  • Notevole allungamento dei percorsi dei veicoli diretti verso Solaro, Ceriano Laghetto, Rovello Porro, per i quali attualmente sono fruibili i percorsi alternativi e periferici attraverso la via Vecchia per Solaro o la via Roma, evitando che il flusso si riversi ancora verso il centro urbano tramite la via Piave.

A fronte di questa analisi, dettata da chi il quartiere lo vive e lo percorre tutti i giorni, non possiamo che schierarci dalla parte dei cittadini e chiedere all’amministrazione comunale un confronto urgente con i residenti, per spiegare le motivazioni che hanno portato l’assessorato alla mobilità ad intraprendere una così insensata azione, senza essersi prima confrontati con l’intero quartiere.

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