Tradate

Diminuiscono i tagli, cambia il progetto della rotonda di via Crestani

Una piccola modifica al progetto, applicata dopo i contatti con la Sovrintendenza, ridurrà l'impatto sul numero di alberi del viale storico

Diminuiscono i tagli, cambia il progetto della rotonda di via Crestani
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Piccole modifiche e diminuiscono i tagli necessari alla rotonda all'incrocio tra via Crestani e viale Marconi a Tradate: da 13 a 8. Aumentano ripiantumazioni.

Rotonda di via Crestani, progetto contestato

Chissà se le ultime modifiche basteranno a smorzare le polemiche sulla futura rotonda di via Crestani. Un progetto contestato da anni e in particolar modo negli ultimi due, quando l'Amministrazione tradatese di Dario Galli ha premuto l'acceleratore sull'opera ultimando l'acquisto della villa, abbattendola e predisponendo il progetto il cui bando si era chiuso a dicembre. Alla base delle polemiche, il taglio di 13 alberi lungo il viale secolare realizzato dal sindaco dell'epoca Paolo Bernacchi, uno dei più belli della provincia e che, secondo le opposizioni, sarebbe stato irrimediabilmente deturpato dalla rotatoria. A difesa dell'opera, invece, la maggioranza con la Lega in testa, che hanno rassicurato sul mantenimento della "vista" del viale ribadito la necessità della rotonda per la sicurezza stradale.

Si cambia: meno tagli e più tigli

Partecipare Sempre, capitanata dall'ex sindaco Laura Cavalotti aveva portato la protesta in città, tappezzandola di manifesti contro il taglio degli alberi. Poi, recentemente, vista la storicità del viale era intervenuta anche la Sovrintendenza dei Beni Culturali per esaminare il progetto. Ora, questo cambia, seppur minimamente, permettendo di salvare 5 tigli e riducendo il saldo tra tagli e ripiantumazioni da 8 a 2 piante di differenza.

I lavori dovrebbero iniziare nelle prime settimane di marzo e durare circa 4 mesi.

Cosa cambia

La modifica principale riguarda il raggio della rotonda, come spiega l'assessore Alessandro Morbi:

"Dai 15 metri di raggio previsti passa a 14, mantenendo il rispetto di tutte le normative. Questa riduzione permette di limitare di conseguenza anche lo spazio richiesto dalla strada, e quindi il numero di abbattimenti necessari. Inoltre si è rinunciato a un taglio, ipotizzato inizialmente per facilitare l'entrata e l'uscita da un cancello privato. Avevamo già ipotizzato questa soluzione, quindi non è stato un problema rispondere alle richieste della Sovrintendenza. Si tratta di modifiche minime, all'interno dei parametri, quindi non inficiano il bando assegnato a dicembre".

Per quanto riguarda le nuove piantumazioni, da 5 previste salgono a 6, semplicemente disponendole diversamente nell'area verde che sorgerà dove prima c'era la villa abbattuta.

I lavori

Come anticipato a gennaio, i lavori inizieranno (teoricamente) a marzo e richiederanno più di tre mesi di cantiere.

"Per questo motivo - conclude Morbi - non è possibile pensare di eseguirli solamente durante l'estate a scuole chiuse. Tuttavia, proprio per impedire che insorgano disagi su una strada tanto importante per la viabilità cittadina, abbiamo concordato con la ditta che la circolazione non dovrà mai essere chiusa completamente ma regolata a traffico alternato".

Il servizio su La Settimana di Saronno in edicola da venerdì 14 febbraio.

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