De Corato: "Fare squadra per la sicurezza, in arrivo fondi per le telecamere"
L'assessore regionale: "Pronti a intervenire concretamente: avanti col progetto di sicurezza integrata e con le telecamere"
Dura reazione da parte dell'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato dopo il grave ferimento di un uomo all'interno del Parco delle Groane, nella notte tra il 28 e il 29 marzo.
Aggressione nel Parco delle Groane, De Corato: "Indispensabile un intervento immediato"
Per l'assessore De Corato è necessario "un intervento immediato". Ancora allarme sicurezza all'interno del Parco delle Groane, area verde terra, purtroppo, di spaccio e traffici illeciti che oggi è tornata nuovamente alle cronache dopo il ritrovamento di un uomo con profonde ferite alla testa causate, sembrerebbe, da dei colpi di machete.
Area di spaccio e criminalità che negli anni si sono impossessati di parte dei boschi strappandole ai cittadini e agli escursionisti, e dove da tempo si concentrano le energie delle forze dell'ordine e delle Amministrazioni comunali per porre un argine a questi fenomeni con l'obiettivo di riuscire a "bonificare" l'intera area. E non a caso era qui che un anno fa la Regione aveva deciso di avviare la sperimentazione dei servizi di sicurezza integrati del "Progetto Parchi", mettendo assieme e facendo collaborare le istituzioni e le forze dell'ordine ad ogni livello. E i risultati non erano tardati ad arrivare.
"Come Regione - ribadisce l'assessore - ci stiamo già muovendo per intervenire concretamente. Nello specifico, l'assessorato alla Sicurezza di Regione Lombardia ha dato vita, nel 2021, ad un progetto di sicurezza integrata, che proseguirà anche nell'anno in corso. L'iniziativa, coordinata dalla Prefettura di Milano e dalla Prefettura di Monza e Brianza, ha coinvolto oltre all'assessorato al Welfare e alla Sicurezza, anche le ATS, le forze dell'ordine e la Polizia Locale di 15 Comuni".
"Si tratta - aggiunge - di un progetto importante con cui sono state messe in atto una serie di operazioni coordinate che hanno già permesso di effettuare diversi interventi di bonifica del territorio, con sequestri di droga e di veicoli, numerosi fermi, arresti, ritiro di patenti, segnalazioni in prefettura ed altro ancora".
Telecamere e fototrappole
Presenza e controlli continui che portano risultati, ma che spesso risultano purtroppo effimeri. Appena le divise si allontanano, i traffici riprendono. Disturbati, anche diminuiti, ma riprendono. per questo motivo la Regione intende puntare (anche) sulla tecnologia:
"In Giunta regionale - conclude De Corato - abbiamo inoltre stanziato 3,5 milioni di euro per l'acquisto di fototrappole e telecamere per la videosorveglianza nei parchi e nelle aree protette. La delibera, da me proposta, prevede un cofinanziamento sino all'80% delle spese, con un massimo di 80.000 euro a progetto. Questa importante misura nasce direttamente dalla richiesta dei sindaci e ha come obiettivo quello di sottrarre allo spaccio e alla delinquenza le grandi aree verdi lombarde in cui vi sono grossi problemi di sicurezza e di ordine pubblico - tra queste, appunto, anche il Parco delle Groane - restituendole ai cittadini affinché possano goderne appieno e senza correre rischi per la loro incolumità".