Comasco

Danni maltempo, la Regione chiederà lo stato di emergenza per i territori colpiti

A richiesta è stata avanzata per il Comasco segnato profondamente dai violenti temporali e sarà estesa alle zone di Bergamo e Pavia

Danni maltempo, la Regione chiederà lo stato di emergenza  per i territori colpiti
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La richiesta è stata avanzata per il Comasco segnato profondamente dai violenti temporali e sarà estesa alle zone di Bergamo e Pavia

 

Il Comasco è stato il territorio più  colpito dalle violente piogge e temporali abbattutisi nei giorni scorsi. La regione Lombardia ha chiesto lo stato di emergenza per la zona lariana e per tutti i territori colpiti. "Massimo supporto e sostegno" ha rassicurato l'assessore Foroni

La Regione chiede lo stato di emergenza per il comasco

Sarà estesa anche ai territori di Bergamo e Pavia la richiesta di stato di emergenza da parte di Regione Lombardia a seguito dei fenomeni temporaleschi del weekend che hanno colpito, ancora una volta, il territorio lombardo.

L'assessore al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni

"Regione Lombardia - si è subito mossa per fornire il massimo supporto e sostegno alle popolazioni flagellate dal maltempo. Come avvenuto per le aree del Comasco, provvederemo ad inviare allo Stato Centrale, una volta raccolte le schede Rasda, una stima dei danni con richiesta di emergenza anche per tutti i territori lombardi colpiti dal maltempo durante il weekend appena passato, compresi i territori del Pavese e Bergamasco".

"In questi giorni abbiamo assistito a fenomeni temporaleschi eccezionali - ha proseguito Foroni - soprattutto nei Comuni del Comasco. Anche in questo caso l'attenzione dell'istituzione regionale è ai massimi livelli, così come il monitoraggio costante delle condizioni meteorologiche al fine di tutelare la salvaguardia degli abitanti".

 Una nuova sfida: "Insieme la vinceremo"

L'assessore Foroni con delega alla Protezione civile rassicura

"Regione Lombardia -è pronta a fare di nuovo la propria parte: solo nel 2018-2019, sono stati investiti circa 170 milioni di fondi regionali per le sole opere idrogeologiche, investimenti che hanno contribuito a fare la differenza. Ora ci troviamo di fronte una nuova sfida che sono sicuro riusciremo a vincere".

"Voglio rinnovare il ringraziamento ai numerosi volontari di Protezione civile che, insieme ai Vigili del Fuoco - ha concluso - stanno intervenendo per ripristinare la sicurezza e aiutare le popolazioni in questo enorme momento di difficoltà. Un pensiero anche ai gruppi di volontari AIB impegnati in queste ore in Sicilia nello spegnimento degli incendi"

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