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Dalla Regione 456mila per un centro più verde

Il Comune, insieme ad altri 21, ha vinto il bando «Strade Verdi – interventi integrati in aree pubbliche urbane».

Dalla Regione 456mila per un centro più verde

Nel centro di Cislago, tra le vie San Giovanni Bosco e Don Erba, intorno a piazza Toti, si prospetta una mobilità più sicura, verde e inclusiva: il Comune ha infatti ottenuto un finanziamento pari a 456.000 euro a seguito della partecipazione al bando «Strade Verdi – interventi integrati in aree pubbliche urbane».

Dalla Regione fondi per un centro più sicuro

L’intervento rientra nelle iniziative volte a migliorare la qualità e la sostenibilità degli spazi pubblici urbani, promuovendo una mobilità più sicura, verde e inclusiva. E di fronte alle ben 135 domande presentate dai Comuni lombardi, la Regione ha valutato come ammissibili solo 22 richieste, tra cui quella cislaghese. Ora dunque l’Amministrazione comunale procederà alla progettazione esecutiva e, successivamente, all’appalto delle opere, che dovranno essere collaudate entro il 14 maggio 2027.

Il commento del sindaco

«Ringrazio Regione Lombardia per l’opportunità che ci ha dato di riqualificare, anche in termini di sostenibilità ambientale e di mobilità sicura, i nostri paesi – commenta il sindaco Stefano Calegari – Il lavoro dell’Amministrazione comunale, dell’Ufficio tecnico e del professionista incaricato, è stato evidentemente serio e rispettoso dei puntuali obiettivi fissati dal legislatore; per Cislago essere tra i 22 Comuni (su 135) aventi diritto al finanziamento è un motivo d’orgoglio». E ancora: «Bello che ci siano almeno 456 mila “motivi” (euro) per rendere più vivibile, sicuro e bello il nostro centro storico».

Lo scopo del progetto

Il progetto, finalizzato alla riduzione di emissioni derivanti dal traffico, a implementare la sicurezza viabilistica in aree critiche e a potenziare le aree verdi all’interno dei centri cittadini, era già stato presentato, lo scorso maggio, alla popolazione e agli addetti ai lavori  in sala consigliare in un’ottica di progettazione partecipata. In quell’occasione il sindaco Calegari aveva puntualizzato: «Prima della chiusura del bando, previsto per fine mese, abbiamo pensato, come già fatto per altri interventi pubblici in passato, di presentarlo alla cittadinanza e agli operatori del settore per raccogliere suggerimenti per eventuali modifiche prima dell’approvazione in giunta. Ne seguirà un altro prima del progetto esecutivo».