Consiglio comunale Tradate, la Lega replica a Pit 2.0
Capogruppo e segretario della Lega replicano agli attacchi di Partecipare Insieme 2.0 in consiglio comunale. E guarda al voto: "Puntiamo sulla continuità".
Continuano gli strascichi del consiglio comunale di lunedì.
Consiglio comunale, gli attacchi di Pit 2.0
Non si placano gli animi della politica dopo il consiglio comunale di Tradate di lunedì sera. A prendere la parola a qualche giorno di distanza è il gruppo consiliare della Lega, in replica alle dichiarazioni, dure, di Partecipare Insieme 2.0. Il consigliere Ermanna Ferrario, nella sua dichiarazione di voto in occasione dell’incompatibilità del sindaco Dario Galli, aveva lanciato diversi attacchi. Il primo ai consiglieri e soprattutto ai giovani della maggioranza: “sempre silenti e consenzienti al volere del capo. Soprattutto ai giovani consiglieri ci permettiamo di dire: ragionate con la vostra testa”. Un altro poi a tutta l’amministrazione, che secondo Pit 2.0 si è limitata “solo a prendere in carico i progetti in itinere della precedente amministrazione”.
La replica della Lega
A rispondere con un comunicato stampa il capogruppo del Carroccio Erica Antognazza e il segretario di sezione Fabio Marchiori. “Hanno attaccato i nostri giovani consiglieri (ma la loro età media è oltre i 60 anni) dicendo che devono imparare a ragionare con la loro testa – si legge – i nostri giovani si impegnano quotidianamente per il bene della nostra città, in maniera compatta e con punti condivisi da tutta la squadra, sia in commissione che in consiglio, evitando divertenti teatrini in consiglio comunale con domande già esaustivamente discusse in tutte le commissioni”. “Veniamo criticati perché recuperiamo i progetti lasciati dalla precedente amministrazione. Ma noi replichiamo a questa sterile accusa – commenta il segretario del carroccio cittadino – ribadendo che abbiamo sempre dimostrato buon senso: non cancelliamo tutto quello lasciato dalla precedente amministrazione ma prendiamo atto dei progetti, adattandoli alla nostra ideologia e le portiamo avanti perché riteniamo che sono progetti importanti”.
“Scommettiamo sulla continuità”
Parata e risposta, come in un confronto schermistico i due giovani leghisti passano al contrattacco. “Abbiamo più fatto noi in un anno e mezzo che loro in cinque anni. E, fortunatamente, noi giovani e tutta la nostra squadra siamo abituati a leggere e a ragionare con la nostra testa. Se per esempio avessimo portato avanti l’operazione Seprio così come impostata dall’ex sindaco, nonché ex ragioniere capo per 40 anni, sarebbe costato ai cittadini più di 400.00,00 € di tassa ed imposte comunali” dichiara il capogruppo leghista Erica Antognazza. “Da ultimo, come semplici cittadini tradatesi, sentiamo la mancanza di rappresentanti a Palazzo Lombardia, nonostante i diversi candidati, purtroppo, i voti non sono arrivati”. Chiaro il riferimento alle due candidature della sinistra tradatese alle regionali, quella dell’ex vicesindaco Luigi Luce per LeU e soprattutto quella di Cavalotti, ex sindaco oggi capogruppo di Pit 2.0, per una civica in appoggio al Pd Gori. “Per il futuro della nostra città sia come sezione, sia come gruppo consiliare Lega Nord puntiamo e scommettiamo per la continuità. Ci aspettiamo, dall’altra parte, una campagna elettorale fatta di idee e progetti e non piena di sterili ed inutili attacchi personali, incentivando piuttosto un sano confronto politico. Perché come già detto a noi ‘piace vincere, ma non stravincere'”.
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