Consiglio comunale straordinario: corsa contro il tempo a Tradate per comprare la Mayer
Corsa contro il tempo per presentare un'offerta per l'area abbandonata di Abbiate. La base d'asta è di quasi un milione e mezzo di euro.
Convocazione d'urgenza del consiglio comunale di Tradate per lunedì sera. All'ordine del giorno un unico punto: la delega al sindaco per partecipare, come Comune, all'asta per l'acquisto dell'area Mayer ad Abbiate Guazzone.
L'Amministrazione di Tradate punta alla Mayer
Offerta minima: 1.468.500 euro; valore all'asta: 1.958.000 euro. E tempo fino al 27 giugno, lunedì prossimo, per presentare la propria offerta. Una corsa contro il tempo per provare ad acquistare l'area dell'ex villa Mayer (oggi già demolita) e farla rientrare nel patrimonio pubblico.
La convocazione è arrivata venerdì dopo la riunione di Giunta di ieri, venerdì 17, come un fulmine a ciel sereno almeno per le forze di minoranza. Mai fino ai giorni scorsi l'Amministrazione aveva accennato di essere interessata ad entrare in possesso di quell'area.
23mila metri quadrati nel cuore di Abbiate
Di cosa si parla? L'area all'asta è quella dell'ex villa Mayer-Modena e del suo giardino, situata accanto all'oratorio di Abbiate e tra le vie Foscolo, Marone e Palestrina. Un'area abbandonata, oggi di fatto a bosco.
Nel 2005 venne presentato e convenzionato dal Comune un Piano Integrato d'Intervento (nella foto di copertina, tratta dalla perizia allegata sul portale Astalegale.net) che prevedeva la realizzazione di una grande area residenziale (oltre 12mila metri quadrati), per una volumetria complessiva di 36.759 metri cubi di edificato destinato alle abitazioni. Tra le altre cose, l'operazione avrebbe permesso anche la realizzazione di un nuovo campo da calcio per l'oratorio, che avrebbe così "mandato in pensione" l'attuale in terra trasformandolo in parcheggio.
La perizia redatta nel 2019 in virtù di quelle possibilità contenute in una convenzione ormai scaduta, ma con l'area rimasta edificabile anche con l'ultima variante al Pgt, nonostante la richiesta di stralcio del Partito Democratico, aveva valutato il valore dell'area in 4.708.915 euro, poi ribassato a 1.958.000 proprio in virtù della scadenza del PII e della convenzione.
Quello cui il Comune potrebbe partecipare sarà il terzo bando dopo i due andati a vuoto nel giugno 2021 (con prezzo pari a 3.060.000 euro) e nel febbraio 2022 (con prezzo pari a 2.448.000 euro).