Comitato sicurezza a Saronno, il sindaco: "Vogliamo un presidio Polfer permanente"
Il Prefetto ha sottolineato come non vi sia un particolare problema di sicurezza a Saronno in quanto i dati rispetto ai reati risultano “in linea con il resto del territorio”, ma come sia necessaria un’azione di prevenzione per agire prima che possa accadere l’irreparabile
Terminato l'incontro a Saronno fra il sindaco Augusto Airoldi e i componenti del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica che la Prefettura di Varese ha convocato in Villa Gianetti.
Comitato sicurezza a Saronno, il sindaco: "Vogliamo un presidio Polfer permanente"
“Devo innanzitutto ringraziare il signor Prefetto per la grande determinazione con cui sta sostenendo la richiesta che lui e l’intero Comitato provinciale per la sicurezza hanno avanzato al Ministero dell’Interno, ormai sei mesi fa, per ottenere un presidio fisso della Polfer per la stazione di Saronno. Voglio anche ringraziarlo per aver accolto il mio invito a far svolgere questo incontro nella nostra città”.
Così il Sindaco Augusto Airoldi al termine della riunione di questa mattina del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica che la Prefettura di Varese ha convocato in Villa Gianetti.
Presenti all’incontro, insieme al Prefetto Salvatore Pasquariello e al Sindaco Airoldi, il nuovo Questore di Varese, Carlo Mazza, i delegati provinciali e locali delle forze dell’ordine (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia ferroviaria), il comandante della Polizia locale di Saronno, il Senatore Alessandro Alfieri, l’assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa, l’assessore ai Servizi sociali di Saronno Ilaria Pagani, i vertici locale e provinciale di Confcommercio e, in collegamento dalla Camera dei Deputati, l’onorevole Stefano Candiani.
Le parole del Prefetto Pasquariello sulla sicurezza
Da parte sua, il Prefetto dott. Pasquariello, ha sottolineato come non vi sia un particolare problema di sicurezza a Saronno in quanto i dati rispetto ai reati risultano “in linea con il resto del territorio”, ma come sia necessaria un’azione di prevenzione per agire prima che possa accadere l’irreparabile.
Da qui, la necessità che la sua richiesta di un presidio fisso della Polfer in stazione sia sostenuta politicamente.
“Invitiamo quindi tutte le forze politiche a farsi carico di un’opera di sensibilizzazione affinché il Ministero dell’Interno accolga quanto prima la richiesta di una presenza permanente della Polfer in stazione perché, come si è ribadito anche oggi, la Polizia locale non può intervenire all’interno a meno di essere, di volta in volta, preventivamente autorizzata dalla Polfer stessa, oppure in situazioni di emergenza, come avvenuto ancora la scorsa settimana addirittura a bordo treno, in supplenza della medesima Polfer. Ma la sicurezza interna alla stazione e sui treni non può essere delegata alla Polizia locale! – continua il Sindaco – Durante la riunione abbiamo avuto la conferma dal Senatore Pd Alfieri e dall’onorevole Candiani della Lega di un loro lavoro congiunto per sensibilizzare il Governo centrale ed ottenere il presidio”.
Le richieste di Airoldi all'assessore La Russa
Rivolgendosi all’assessore regionale La Russa, che rappresentava Regione Lombardia, il primo cittadino saronnese ha chiesto che, approfittando dell’importante intervento di riqualificazione strutturale della stazione di Saronno centro e dell’apertura qui di un centro operativo direzionale nell’are dell’ex deposito, per i quali Regione ha già stanziato la cifra di 42 milioni di euro, si provveda a dotare la stazione stessa di presidi (tornelli, porte o quant’altro) che consentano l’accesso ai soli possessori di biglietto valido.
“Come avviene già in molte altre grandi stazioni, questo consentirebbe di limitare l’ingresso ai soli utenti del servizio di trasporto, migliorando così l’attrattività del servizio stesso con benefici economici anche per Trenord e riducendo sensibilmente l’impegno del personale Polfer. Infine – conclude il primo cittadino - ho informato il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza che la nostra Amministrazione sta lavorando con alcune cooperative specializzate per proporre un progetto di presidio e prevenzione della microcriminalità e dello spaccio, rivolto principalmente ad adolescenti e giovani, che potrebbe essere inizialmente attivato presso la stazione di Saronno sud, fruendo di alcuni locali interni alla stazione attualmente vuoti, che Ferrovie Nord si è detta disponibile a mettere a disposizione. Il progetto è pensato per essere gestito da operatori altamente qualificati e andrà quindi finanziato: ma sono certo che Regione Lombardia, notoriamente attenta al tema della sicurezza urbana, non si girerà dall’altra parte”.