Cislago, un sostegno per la mobilità delle persone disabili
All'unanimità è stata approvata la mozione di Rimoldi che chiedeva di aderire alla piattaforma unica nazionale informatica delle targhe associate al Cude.
Cislago, in Consiglio comunale è stato approvato all’unanimità una mozione che agevolerà la vita delle persone con disabilità: i consiglieri del gruppo «Cartabia sindaco» hanno infatti richiesto alla maggioranza di aderire alla piattaforma unica nazionale informatica delle targhe associate al Cude (contrassegno unico disabili europeo). E tutti hanno dato parere favorevole.
Cislago, un sostegno per la mobilità delle persone disabili
«Con un decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile del 5 luglio 2021, è stata istituita una banca dati unica con la finalità di semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio italiano. Il sistema, denominato Cude, consente al cittadino titolare di contrassegno rilasciato in uno dei Comuni aderenti di spostarsi con l’automobile in un altro Comune, italiano e dell’Unione Europea, senza dover preventivamente richiedere l’autorizzazione per l’ingresso nelle aree a traffico limitato o l’utilizzo dei parcheggi riservati - spiega la consigliera Marisa Rimoldi - Si tratta di una soluzione innovativa che permetterà ai Comuni che aderiscono di poterla riconoscere ed evitare di elevare sanzioni». A proposito della piattaforma: «E’ attiva in via sperimentale da metà 2022, ma perché il servizio funzioni è necessario che i Comuni si registrino. Al momento solo 26 i Comuni hanno aderito al progetto. Per incentivare l’utilizzo del Cude, il Ministro delle Infrastrutture e quello per le Disabilità hanno firmato una lettera indirizzata al presidente dell’Anci Antonio Decaro, affinché si faccia promotrice dell’adesione alla piattaforma unica nazionale informatica delle targhe associate al Cude. A seguito di tale sollecito, il presidente ha scritto a tutti i sindaci d’Italia per l’adesione alla banca dati».
L'intervento della consigliera Rimoldi
«E’ fondamentale raccogliere e rilanciare l’appello lanciato dal vicepresidente del Consiglio Salvini e dal Ministro per la Disabilità Locatelli al fine di consentire ai cittadini con disabilità titolari del Cude rilasciato dai Comuni aderenti di spostarsi con l’auto, propria o al proprio servizio, in un altro Comune, anch’esso aderente, senza dover preventivamente comunicare l’ingresso nelle aree a traffico limitato o l’utilizzo dei parcheggi riservati, così garantendo loro un pieno esercizio del diritto alla mobilità». Infine: «Sindaco e giunta si impegnino ad aderire tempestivamente alla piattaforma gratuita al fine di semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio italiano e a dare adeguata notizia dell’avvenuta adesione alla piattaforma, fornendo adeguata informazione circa il suo funzionamento».