Tradate

"Cimitero alle Ceppine promosso da 15 anni, non si farà più"

L’ex sindaco Laura Cavalotti boccia il piano cimiteriale che aveva più volte sollecitato: “Nel documento manca anche l’attenzione all’aspetto socio- culturale: la sensibilizzazione alla cremazione e alla donazione degli organi”

"Cimitero alle Ceppine promosso da 15 anni, non si farà più"
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La lista Partecipare sempre ha votato contro il piano cimiteriale presentato all’ultimo consiglio comunale: “Lo avevamo più volte sollecitato: era nell’elenco delle pratiche in corso di definizione da luglio del 2017”, sottolinea il consigliere Laura Cavalotti che ha snocciolato i motivi della bocciatura al documento con il quale l’Amministrazione Bascialla di Tradate mette in soffitta il cimitero delle Ceppine e realizza 38 loculi al camposanto di Abbiate.

Addio al progetto del cimitero alle Ceppine

“Prendiamo atto che finalmente esiste il piano regolatore cimiteriale richiesto dal 2017 per i due cimiteri, Tradate e Abbiate e che il cimitero alle Ceppine promesso per oltre 15 anni dal centrodestra non ci sarà più; è stato predisposto solo per definire in tempi brevi  la costruzione di 35 loculi al cimitero di Abbiate G.”

“Piano atteso da anni”

“Finalmente e’ stato presentato” tuona soddisfatta Laura Cavalotti. “ La sua redazione era nell’elenco delle pratiche in corso di definizione consegnato al Sindaco Galli nel mese di luglio 2017. La nostra amministrazione dopo aver adottato Il regolamento cimiteriale il 15 marzo 2017  aveva incaricato un professionista per lo studio della prima fase del piano regolatore cimiteriale,   - fase propedeutica al piano stesso.  L’ elaborato è stato consegnato nel mese di settembre 2017 alla nuova  amministrazione e rileva, dalle analisi demografiche tendenze in atto 2007/2016 e dalla relazione, l’esigenza di procedere con l’adozione del piano cimiteriale per i due Cimiteri”, illustra Cavalotti ricordando le tre interrogazioni consiliari presentante per sollecitare la relazione del piano e le due relative alla fossa comune al cimitero di Abbiate.

“Bisogna sensibilizzare i cittadini alla cremazione e alla donazione degli organi”

"Nella presentazione del documento - spiega Cavalotti -  manca l’aspetto socio/culturale  dell’amministrazione su questo tema molto sensibile: l’attenzione al territorio e al consumo di suolo, l’informazione per  sensibilizzare alla cremazione (che ha raggiunto il 34% a Tradate), alla donazione degli organi o la messa a disposizione del corpo per finalità scientifiche con la consapevolezza che ciò che succederà dopo la morte non è solo un problema di inumazione o tumulazione”.

“Non è stata designata un’area per i non nati”

Cavalotti illustra i motivi della sua contrarietà al piano: "Mancano: la precisa indicazione di un’area specifica per i prodotti del concepimento e i bambini nati morti per l’inumazione volontaria,  la destinazione della fossa sigillata e messa in sicurezza nel 2015 al cimitero di Abbiate G. e non è stata data la dovuta rilevanza alla cancellata del cimitero di Tradate che è stata realizzata dopo l’ampliamento del 27 aprile 1927 (quindi intorno al 1930) dal Sindaco Bernacchi. - e conclude - Per i tempi molto ridotti per l’esame degli atti  senza un approfondita seduta di commissione abbiamo come lista civica espresso voto contrario al piano”.

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