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Difesa
Caso camici, Lombardia Ideale: "Chiaro disegno per ribaltare il voto popolare"
Cosentino: "Fontana andrebbe ringraziato per tutte le vite che ha salvato. Questo non è un Paese libero e democratico"
Giacomo Cosentino consigliere di Lombardia Ideale, la lista nata da "Fontana Presidente" interviene sul caso camici che sta agitando la Regione dopo l'iscrizione nel registro degli indagati di Attilio Fontana, parlando di un "chiaro disegno per ribaltare voto popolare".
Caso camici, Fontana Indagato. Cosentino: "Non siamo in un Paese libero"
"Non siamo in un Paese libero. Avanti con Fontana, persona onesta".
Anche Lombardia Ideale attraverso il suo co-fondatore Giacomo Cosentino interviene a difesa di Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia indagato stamattina per il "caso camici" che vedeva già nel mirino della Procura il Dg di Aria Spa Fabrizio Bongiovanni e il cognato di Fontana e amministratore della Dama Spa Andrea Dini. Procura che sta indagando sulla commessa da mezzo milione di euro per 75mila camici medici affidata da Aria Spa a Dama Spa a metà aprile, fatturata e poi "trasformata" in donazione dopo che, secondo gli inquirenti, Fontana avrebbe "intuito" l'interessamento degli inviati di Report sulla vicenda.
Passaggio dalla fattura alla donazione avvenuto infatti dopo un'intervista di Fontana alle telecamere di Rai 3 e dopo che il Presidente aveva chiesto all'Unione Fiduciaria (che amministra circa 2 milioni di euro del Fondo Fiduciario Misto sui conti svizzeri del Governatore) l'emissione di un bonifico da 250mila euro al cognato. Operazione questa bloccata in rispetto delle normative antiriciclaggio.
"Solo in Italia una persona può essere indagata e messa alla gogna mediatica per non aver fatto nulla - difende Cosentino - Parliamo di una donazione di camici in uno dei momenti più drammatici del nostro Paese. Nessuna transazione di denaro, nessuna gara d’appalto manipolata, niente di niente. Fontana andrebbe ringraziato per tutto il lavoro che ha svolto e per le vite che ha salvato. Lo conosco da 15 anni ed è una delle persone più oneste che abbia mai incontrato".
"Disegno per ribaltare il voto dei cittadini"
Seguendo la narrazione che da mesi, ad ogni polemica contro Fontana, viene sostenuta dalla Lega, l'indagine dei giudici su Fontana diventa non solo un attacco a tutti i lombardi ma prova di "un disegno preciso, da parte di qualcuno, per provare a ribaltare il voto di milioni di cittadini Lombardi che due anni fa hanno bocciato per l’ennesima volta i poteri forti del centrosinistra premiando Fontana e il centrodestra. Questo non mi sembra un Paese libero e democratico come ci vuole far credere il Pd. Ma noi non ci facciamo spaventare proprio da nessuno e reagiamo con forza".
