Capodanno neonazi ad Azzate, interrogazione al Ministero
Quattro soldati delle SS che brindano nella locandina del Capodanno dei Do.Ra: l'Anpi e il Pd chiedono lo scioglimento del gruppo di estrema destra
Nel giro di 48 ore, la locandina dell'evento di Capodanno di Do.Ra (la Comunità Militante di Dodici Raggi) organizzata nella sede di Azzate ha fatto il giro del Paese arrivando fino in Parlamento. E sono tante le voci che chiedono di impedire quella festa di Capodanno "neonazista" e scogliere definitivamente il gruppo di estrema destra.
Capodanno neonazista ad Azzate, SS sul volantino
"In sede, come una volta", e quattro soldati delle SS, sorridenti, che brindano. Così Do.Ra ha annunciato, in un volantino, la festa di Capodanno organizzata nella sede di Azzate, inaugurata alcuni mesi fa dopo la chiusura di quella a Sumirago nel 2017.
Una locandina pubblicata sul sito della Comunità Militante che nei giorni scorsi ha visto muovere tutto il mondo della sinistra e del centrosinistra. A partire dall'Anpi, col presidente lombardo Roberto Cenati che in una nota ha ricordato i "precedenti" di Do.Ra e ne ha chiesto l'immediato scioglimento:
"I nazisti dei DO. RA, protagonisti di sistematiche violenze, intimidazioni, minacce, rivolte tra l’altro in modo continuativo nei confronti del giornalista de “la Repubblica” Paolo Berizzi, dalla loro nuova sede di Azzate in provincia di Varese hanno deciso di celebrare il capodanno con una locandina raffigurante quattro SS che brindano con una bottiglia di vino. Recentemente i nazisti della Comunità dei dodici raggi avevano esposto uno striscione oltraggioso sul Monte San Martino, dove si era svolta dal 13 al 15 novembre 1943 la prima battaglia contro l’occupazione nazifascista, che diede inizio alla lotta partigiana nel nord Italia. Ci chiediamo con profonda preoccupazione quali siano le ragioni per le quali da parte della magistratura e delle pubbliche autorità non si sia ancora provveduto a sciogliere questa pericolosa setta che, fra l’altro, inneggia alla lotta armata e che si contrappone ai principi della nostra Carta Costituzionale e alle leggi Scelba e Mancino.
Il 27 dicembre di quest’anno ricorre il 75° anniversario della promulgazione della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza. Il modo più significativo per celebrare questa importante ricorrenza sarebbe quello di mettere in atto le necessarie misure per sciogliere la setta nazisti dei DO.RA che offende la Memoria di coloro che furono perseguitati per la sola colpa di essere nati e di quanti si opposero alle nefandezze del nazifascismo".
Interrogazione al Ministro
Locandina, festa, e presenza dei Do.Ra arrivata anche in Parlamento tramite il senatore varesino Alessandro Alfieri che ha presentato oggi, 30 dicembre, un'interrogazione al Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi:
"E' assolutamente urgente, e necessario, che gli organismi competenti agiscano per sciogliere il gruppo nazifascista Do.Ra - spiega il senatore - Ci sono tutte le condizioni in base alle leggi Scelba e Mancino. Siamo di fronte ad un gruppo estremista che celebra i peggiori regimi del passato, quelli che hanno causato milioni di morti nel secolo scorso. Trovo assurdo che non si sia ancora intervenuti per bloccare eventi come quello annunciato. Non vorrei che, essendo molto occupato a preparare ordinanze che colpiscono le ONG che salvano vite nel Mediterraneo, il Ministro si distraesse dal far applicare le leggi, vigenti, che vietano la riorganizzazione dei movimenti nazifascisti".