Caos Lega, Maroni lancia la bomba: "Un nuovo segretario? Zaia"

Dalle pagine de Il Foglio, il "barbaro sognante" Roberto Maroni torna a parlare sul caos che nel dopo voto sta facendo ribollire la Lega, partito che lui ha guidato (con ancora il Nord nel nome) tra il 2012 e il 2013.

Caos Lega, Maroni: "Serve una federazione con Forza Italia"

Tre giorni fa, dopo gli strali di Matteo Bianchi e Paolo Grimoldi, seguiti rapidamente da quelli di parte della base delusa dal tracollo elettorale della Lega di Matteo Salvini, lui l'aveva anticipato: "E' ora di un nuovo leader", scriveva sulla sua rubrica. Ma in quell'occasione, di nomi zero. "Io saprei chi eleggere come nuovo segretario. Ma, per adesso, non faccio nomi. Stay tuned".

Oggi, dalle stesse colonne, un nome lo ha fatto: quello di Luca Zaia, il governatore del Veneto. Nome che non suona certo come il celebre coniglio dal cilindro, e Maroni non è sicuramente il primo a farlo. Difficile però che l'ipotesi si concretizzi: il ruolo di Salvini al momento appare blindato e dopo il Consiglio federale di qualche giorno fa, sicuramente non in dubbio.

Di congressi che non siano locali inoltre non se ne vedono in calendario. Insomma, sconvolgimenti nel prossimo futuro non sembrano vedersene.

Chissà che sia diverso l'altro auspicio lanciato da Maroni, quello di una federazione con Forza Italia (che lui lega comunque a un nuovo corso della Lega, con un nuovo segretario).

"Mi sembra una cosa buona e giusta, visti i tempi che corrono nella politica di oggi - scrive - E nella sua piuttosto modesta (e uso un eufemismo) classe politica. Come andrà a finire?".