Cantieri e disagi lungo le strade di Tradate. Il Pd: "Si cambi rotta"
I lavori d'autunno accendono il fuoco delle polemiche a Tradate.
Dopo le polemiche corse via social per i continui disagi dovuti ai numerosi cantieri a Tradate, anche il Pd passa all’attacco.
Cantieri e disagi a Tradate
Il cantiere per la rotonda di via Melzi, quelli di via Galli e gli altri, ormai prossimi alla chiusura di via Pasubio e via Catalani e infine l’ultimo, che dovrebbe partire a giorni, per l’adeguamento della rotonda all’incrocio tra la Varesina e via Curiel (eseguito dalla proprietà della Fornace). Poi, verrà quello per la nuova rotonda di via Crestani. Traffico cittadino sempre più in difficoltà: “40 minuti per percorrere il tratto di strada tra l’Esselunga e il centro cittadino, code interminabili per arrivare alla Maugeri, automobilisti che rimangono imbottigliati tra le strade del centro e la Varesina senza riuscire a raggiungere la meta desiderata – lamenta il Pd cittadino in una nota – I lavori per terminare la rotonda incompiuta (ormai da tempo immemore) di Via Melzi erano ovviamente necessari ed auspicabili ma che dire della gestione degli stessi? Noi tradatesi siamo in grado, con difficoltà e con tempistiche assurde, di districarci tra i sensi unici e i lavori che interessano in più punti la nostra città ma, per chi arriva da fuori e deve usufruire dei servizi che Tradate offre, è diventato veramente impossibile”.
Disagi ancora per oltre un mese
“L’Assessore Alessandro Morbi – continua la nota – in un post su Facebook diventato oramai il principale canale di comunicazione con i cittadini, comunica che, tempo permettendo, i lavori avranno una durata di 46 giorni. Dobbiamo preparaci a questi disagi ancora per un mese, tempo permettendo? Abbiamo letto che ci sono stati ritardi a causa di problemi burocratici, visto che ci sono stati interi mesi per pianificarli non era possibile prevedere quanto meno della segnaletica alternativa? Era poi necessario far partire i lavori tutti insieme?”.
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“Passo falso, ora si cambi rotta”
“Questa mancanza di capacità di coordinare interventi sicuramenti necessari, ma non certo imprevisti, non ci fanno ben sperare – attaccano dal Pd – Riteniamo sia importante eseguire i lavori ma pensiamo che sia altrettanto importante compierli in modo razionale e creando meno disagio possibile ai tradatesi. Auspichiamo che, dopo questo primo passo falso, l’Amministrazione cambi decisamente rotta”. “I lavori pubblici per migliorare e mettete in sicurezza le vie della città sono indispensabili – aggiunge il segretario del Pd tradatese Jessica Vedovato – ben vengano i lavori purché, però, non arrechino disagi intollerabili ai cittadini tradatesi così come invece sta avvenendo. La ‘buona’ amministrazione (come lo slogan elettorale) continua imperterrita a disseminare cantieri per le vie tradatesi con lavori eseguiti senza progettualità e con cantieri aperti in ogni angolo della città in assenza di un piano urbano della mobilità. I disagi ed i disservizi sono sotto gli occhi di tutti”.
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La replica di Morbi
Dura e laconica la replica di Morbi: “Capisco che il centrosinistra sia ancora abituato ai suoi anni di amministrazione quando per vedere un cantiere si doveva andare in un altro Comune, ma come abbiamo già spiegato più volte ci sono scadenze da rispettare, tempi tecnici e anche problemi burocratici che non si possono prevedere”.
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