Cantiere in via Miola a Saronno, le proteste della Lega
La strada, fresata da un lato, si presenta come un perfetto percorso ad ostacoli: tombini rialzati, dislivelli e sobbalzi da far invidia a un luna park"
Proteste da parte della Lega di Saronno per il cantiere di Miola che sta andando oltre i tempi previsti.
Cantiere in via Miola a Saronno, le proteste della Lega
"Il cantiere di via Miola, previsto per il rifacimento dell’asfalto, si sta trasformando in una delle più brillanti testimonianze della pianificazione approssimativa e frettolosa di questa amministrazione -scrive Claudio Sala, consigliere comunale della Lega Lombarda Saronno - La strada, fresata da un lato, si presenta come un perfetto percorso ad ostacoli: tombini rialzati, dislivelli e sobbalzi da far invidia a un luna park. Forse è il nuovo progetto di intrattenimento della città, un modo per garantire agli automobilisti quel pizzico di adrenalina in più durante il tragitto casa-lavoro. Ma il vero capolavoro è la scelta delle tempistiche: riaprire o abbandonare il cantiere proprio in concomitanza con la riapertura delle scuole. Un gesto di rara finezza, che dimostra quanto l’amministrazione tenga alla fluidità del traffico e, soprattutto, alla sicurezza dei cittadini. Tra uno zaino e un clacson, gli automobilisti si destreggiano tra buche e ostacoli come fossero piloti in una gara a ostacoli".
"La guerra alle quattro ruote"
"La "gestione impeccabile" del cantiere di via Miola non si ferma qui: l’amministrazione, con la solita delicatezza, pare voler rimarcare la propria insofferenza verso gli automobilisti. "L'amministrazione delle biciclette", così ormai ribattezzata da molti, sembra aver dichiarato guerra alle quattro ruote. Forse un giorno ci diranno che le strade sono state appositamente rese impraticabili per incentivarci tutti a passare alla bicicletta. Un piano geniale e sicuramente ben studiato, se non fosse che la città continua ad essere attraversata da chi, per lavoro o necessità, un’auto deve pur guidarla. E così, mentre la città si dibatte tra rallentamenti, code e sobbalzi, via Miola diventa l’emblema di una superficialità che non sembra avere fine. Ma del resto, cosa ci aspettavamo? Un’amministrazione che pianificasse i lavori con un occhio attento alle esigenze di chi la città la vive davvero? Troppo complicato. Ai posteri l’ardua sentenza. Noi, nel frattempo, ci aggrappiamo al volante, cercando di evitare di non scassare la nostra auto".