Bricoman a Venegono, Castiglione dice no. Premazzi: "E' in ritardo di tre mesi"

L'arrivo del distributore di materiali di edilizia e bricolage in Varesina torna a far discutere.

Bricoman a Venegono, Castiglione dice no. Premazzi: "E' in ritardo di tre mesi"
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Castiglione Olona ha dato parere negativo all’autorizzazione commerciale per Bricoman a Venegono Inferiore. Una contrarietà però fuori tempo massimo.

Bricoman a Venegono, il progetto va avanti

Il rilascio dell’autorizzazione commerciale sarà l’ultimo passaggio burocratico. Poi, potranno iniziare i cantieri per la riqualificazione dell’area ex Mascheroni in Varesina e l’arrivo di Bricoman a Venegono Inferiore. Ultima tappa di un percorso iniziato quasi un anno fa, con l’approvazione da parte del Municipio del progetto presentato dall’operatore e concordato con l’Amministrazione dopo alcuni mesi di trattative. Cosa che fece scatenare subito l’opposizione che lamentava di essere stata “tenuta all’oscuro di tutta l’operazione fino a giochi fatti”, aprendo un dibattito continuato fino alla campagna elettorale.

Castiglione dice no

La nuova puntata si è consumata nelle scorse settimane, in sede di discussione sull’autorizzazione commerciale. Interpellati i Comuni limitrofi, come previsto dalla normativa, Venegono Inferiore e il sindaco Mattia Premazzi hanno però dovuto incassare il parere contrario di Giancarlo Frigeri, sindaco di Castiglione Olona. “Una posizione ragionata e consapevole”, premette il castiglionese. “L’analisi effettuata sugli impatti alla viabilità è limitata al territorio di Venegono Inferiore ma sarebbe stato opportuno inserire anche l’andamento del  traffico relativo alla viabilità e alle intersezioni presenti sui territori confinanti. Senza contare che l’intervento prevede un incremento veicolare in un ambito di già elevata intensità abitativa e dove nei mesi scorsi si è verificato un tasso di incidentalità notevole”. Non c’è solo il traffico tra i motivi del parere contrario: “La vitalità commerciale di Castiglione è di interesse sovracomunale e ci sono strutture simili per tipologia merceologica (edilizia e bricolage, ndr) che entrerebbero inevitabilmente in conflitto con il nuovo insediamento di Bricoman a Venegono“.

Premazzi: “Sede sbagliata e fuori tempo. Dov’era tre mesi fa?”

A difendere il progetto invece è Premazzi, il cui Comune dall’operazione otterrà opere ed oneri di urbanizzazione complessivamente per 740mila euro. “Il parere negativo di Castiglione è un fulmine a ciel sereno – replica il venegonese – Frigeri dovrebbe sapere che la sede corretta per esprimere pareri vincolanti era la conferenza tenutasi a maggio con i Comuni limitrofi e la Provincia, proprietaria della Varesina. Conferenza a cui però Castiglione non ha mai partecipato e a cui non ha fatto pervenire alcuna osservazione. Se c’erano preoccupazioni, contrarietà o perplessità doveva esprimerle in quella sede tre mesi fa, come ha fatto Provincia. Non oggi con un parere contrario e non vincolante sul rilascio dell’autorizzazione commerciale”. “Stupisce poi che Frigeri, che per due anni ha seguito e sostenuto il progetto di Bricoman a Vedano Olona, ben più grande e impattante, ora si dica contrario. Riguardo le sue preoccupazioni – conclude il sindaco di Venegono Inferiore – per quanto riguarda il traffico sono dubbi sollevati anche da Provincia, che ha infatti chiesto un intervento. Mentre per quanto riguarda il commercio, siamo in un Paese che tutela il libero mercato. E’ ovvio che la competizione con i grandi centri non si può fare sui prezzi, ma su qualità e servizi. L’arrivo di Bricoman a Venegono sarà poi un’importante occasione occupazionale per tutti i Comuni del territorio, da cui l’operatore attingerà il personale necessario. Quindi, si va avanti: i lavori inizieranno già nei prossimi mesi“.

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