Bonetti (Azione): "Investire in educazione significa investire sul futuro"
Al centro dell’incontro, la proposta di legge a prima firma Bonetti che propone di istituire un fondo per il sostegno alle attività educative formali e non formali
“Investire in educazione significa investire sul futuro e sulle prossime generazioni. Se pensiamo solo al presente, ci condanniamo a vivere nel passato”. Così l’Onorevole Elena Bonetti, vice capogruppo di Azione alla Camera e già Ministro per le pari opportunità e la famiglia, in apertura dell’evento “L’educazione non va in vacanza”, tenuto ieri in Villa Gianetti a Saronno e organizzato dalla sezione cittadina di Azione.
Bonetti (Azione): "Investire in educazione significa investire sul futuro"
Al centro dell’incontro, la proposta di legge a prima firma Bonetti che propone di istituire un fondo per il sostegno alle attività educative formali e non formali.
“Nello specifico, questa pdl prevede l’istituzione di un tavolo che metta in comunicazione il mondo della scuola, dell’associazionismo e del Terzo settore per incentivare la progettazione di attività educative formali e non formali - ha dichiarato l’On. Bonetti - Inoltre, prevede un fondo di finanziamento strutturale per dare una continuità educativa ai ragazzi durante l’estate e durante l’anno”.
Oltre alla deputata, all’incontro hanno preso parte Silvia Della Moretta, Dirigente dell’I.C. Giovanni XXIII di Cantello e Presidente ANP per la provincia di Varese, Don Stefano Guidi, Direttore della Fondazione diocesana per gli Oratori Milanesi e Responsabile del servizio per l’oratorio e lo sport della Diocesi di Milano, e Dario Angaroni, Presidente della Fondazione Fare Welfare.
Politica per famiglia e società
“Occasioni come queste dimostrano l’impegno di Azione nello sviluppare politiche di cui la società e le famiglie hanno bisogno - ha dichiarato il segretario cittadino di Azione Francesco Ricca - Considerando anche l’avvicinarsi dell’estate, ci auguriamo che questa proposta di legge possa essere presto essere votata dal Parlamento per diventare realtà”.
Come ricordato dai relatori, occorre che qualcuno si faccia carico della responsabilità di unire piuttosto che dividere e che metta in dialogo oratori, scuole e associazioni nel fare educazione. Anche a Saronno questo è necessario, considerata la vocazione educativa della nostra città e per Azione, questa funzione spetta proprio alla politica.
“Un ringraziamento ai relatori e a tutte le persone che hanno partecipato e hanno arricchito il dibattito. E un grazie particolare all’Onorevole Bonetti che già da Ministro aveva lavorato proprio per rispondere ai bisogni di molte famiglie con misure importanti come l’Assegno Unico Universale - ha dichiarato il segretario provinciale di Azione Franco Binaghi - Persone come Elena Bonetti sono una ricchezza per il nostro partito e il nostro territorio e lo stesso dimostrano i recenti ingressi in Azione, come Ettore Rosato e il consigliere milanese Daniele Nahum”.
Presente anche l'Assessore alla pubblica istruzione
Tra i partecipanti, presente anche l’Assessore alla pubblica istruzione, politiche giovanili e sport di Saronno, Gabriele Musarò, il quale ha voluto portare la sua testimonianza in merito allo sforzo del comune per offrire risposte educative, insieme a scuola e Terzo settore.
“La scuola è il cuore del diritto costituzionale all’educazione ma da sola, senza una comunità educante accanto, non è in grado di svolgere pienamente il suo ruolo. Questo è il ruolo dell’educazione non formale - ha concluso l’On. Bonetti.